PORTOPALO - Non ha trovato né conferme né smentite, nella coalizione che appoggia il sindaco Cammisuli, l'ipotesi, circolata un paio di giorni fa, circa un imminente rimpasto in giunta che porterebbe all'uscita dall'esecutivo cittadino dell'assessore Pino Mirarchi. Il sindaco preferisce non rilasciare dichiarazioni e sulla domanda basata su modifiche a breve termine nell'amministrazione comunale sceglie il silenzio. Il diretto interessato, l'assessore Mirarchi, invece non si tira indietro e rilancia. "Se qualcuno pensa di infastidirmi con queste voci si sbaglia di grosso. Di tali ipotesi me ne infischio letteralmente. La mia storia personale e professionale, di ufficiale della guardia di finanza, mi fa guardare con assoluta serenità - dichiara Mirarchi - anche ad un'eventuale mia uscita dalla giunta. Sono molto tranquillo, la mia forza sono i risultati che ho raggiunto da quando sono entrato nella squadra assessoriale. Questa è la mia forza".
Il resto della coalizione si trincera dietro giri di parole che celano a malapena un certo disagio. Il presidente del consiglio comunale, Corrado Scala, sottolinea un punto: "Quel che so è che ad inizio quinquennio, nel giugno del 2004 - afferma Scala - si è parlato di una rotazione da effettuarsi a venti mesi dalle nuove elezioni. Fatti i conti del caso direi che siamo proprio a questo snodo. Ma, è bene chiarirlo per non ingenerare equivoci, ciò non vuol dire che debba uscire questo o quell'assessore ma solo che dev'esserci un ricambio". Edmondo Pisana sull'eventuale rimpasto risponde con un secco "no comment", aggiungendo: "A questo punto anche un sospiro verrebbe male interpretato. Ritengo - ribatte il consigliere Pisana - che questi discorsi vadano discussi, con serenità, all'interno della maggioranza e non sulla stampa. Ed è quello che faremo a breve termine".
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 06-04-2007 - Categoria: Politica