Rinascita ai Ds: «Difficile capirvi»

PACHINO - (sa.mar.) Continua il batti e ribatti tra Rinascita ed i Ds. Questo il testo di un comunicato stampa emesso ieri dalla lista civica e dallo Sdi. «Appare difficile comprendere l’atteggiamento assunto dal segretario dei Ds di Pachino il quale, piuttosto che svolgere una funzione positiva diretta a risolvere i
problemi, rischia di diventare un problema lui stesso. Nessuno vuole discriminare alcuna forza del centrosinistra a meno che non decida autonomamente di autoescludersi; non appare dunque utile il gratuito patrocinio di chicchessia. Non è neppure accettabile, un
linguaggio che dall’alto di improvvisate cattedre, prefiguri un giudizio sulla coerenza e sulla moralità politica di alcune forze del centro-sinistra, né si può consentire ad una demarcazione tra centro e sinistra che è assolutamente fantasiosa e persino offensiva. Il centrosinistra deve restare unito. Ci opporremo con forza a quanti, dichiarando altro, si muovono per dividere».
Fonte: LaSicilia.it il 11-03-2006 - Categoria: Politica

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Per coloro i quali è difficile capire....



Dal Guestbook di Pachinoglobale.com

Il giorno 19-10-2003 alle ore 20:44:15

"Leonard Mimoy" scrisse:


Nuovi temibili avversari vogliono "assimilare" la Terra e di fronte a loro "ogni resistenza è futile", sono i "Borg". Nati come esseri vivi, sacrificano la loro organicità ad un innesto di materiale cibernetico, che serve a migliorarli, eliminando le debolezze e le impurità umane. Oltre a questo essi sono guidati da una coscienza collettiva. "Noi siamo Borg, ogni resistenza è futile." è il loro motto dinanzi al quale nessuna razza di nessun pianeta può opporsi. Il destino degli esseri umani è dunque quello di "venire assimilati"? Il tocco del Borg, così come quello dello zombie, come il morso del vampiro, come la "mano del morto" nelle fiabe medievali napoletane tocca "rendendo uguali", "rendendo simili", rendendo Borg, esseri con una coscienza e con un’individualità collettiva. Ma, si sa: l’individualità in un collettivo schiacciante come quello dei Borg non paga! Ed ecco che interviene l’Enterprise NCC1701-E di Jean Luc Picard. L’umanità farebbe una brutta fine, "borghizzata" ed asservita ai borg. Come in ogni tragedia che si rispetti, anche in Star Trek c’è un antagonista designato per i Borg: l’androide Data. Infatti, come i Borg auspicano di migliorare le loro imperfezioni umane tramite impianti cibernetici, così il programma di perfezionamento interno al cervello positronico di Data impone all’androide una spasmodica ricerca della propria umanità. Data, in questo senso è l’anti-Golem, per eccellenza. Lui che è già perfetto e che non vuole esserlo più, visto che, ad onta delle proposte dei Borg, vuole diventare un essere umano. Il "più possibile" umano. Data, dunque, rappresenta l’alterità per eccellenza. Metafora di un’umanità intesa come valore e conquista, la sua simpatia ed il suo umorismo costituiscono la base dello stridente contrasto tra la sua "solarità" individuale ed il tristemente metallico grigiore collettivo dei Borg. I Borg come il diavolo tentatore del deserto, offrono a Data la possibilità di un'umanità "impiantata" tramite la tecnologia Borg e raggiunta senza alcuna fatica, o quasi. Il prezzo di questo miracolo è quello di tradire gli amici umani e consegnare l’intera astronave ai Borg. Una piccola cosa in confronto alla realizzazione del sogno di una vita cibernetica, eppure senza appeal, senza fascino, perché ricevuta e non conquistata: l’umanità non è un giocattolo. Come diceva il tragico greco Eschilo "il dolore giova a saggezza" e non è possibile, dunque, essere né saggi, né umani senza il dolore della conquista e dell’assimilazione quotidiana dell’esperienza. Data, che queste cose le saprebbe anche se sul piatto non ci fosse la vita dei suoi amici, come ovvio nella logica trekkiana, non cederà alle tentazione dei borg!

p.s.
Non conosco l'autore di codesto messaggio,come non conosco bene le storie spaziali di cui si parla nel testo.
Ne tantomeno quelle di Matrix di cui ho visto,insieme a mio figlio, uno spezzone di qualche minuto la scorsa settimana. Perchè alle 21.30, si era già addormentato.E di conseguenza: ho spento il televisore...

Tuttavia è utile per capire cosa pensa il segretario della sezione dei Ds di Pachino.

Se vogliono risolvere il problema, allora come ora: consiglio di rivolgersi alla sezione e ai suoi organismi interni anche a scala provinciale.
Mi sembra che all'interno ci siano persone che la pensano in un modo diverso da come stà conducendo la cosa il nostro caro Fantomas.
Secondo me: si deve dimettere...
Se la sua volontà politica( ma non ha nessuna preparazione politica) non fà un passo avanti: è perfettamente inutile tirare questi pesi morti all'interno della nascente coalizione.
E non mi dite che non si può fare perchè è una bugia...
Dunque, è il tempo che i compagni e le compagne,di cui questo partito è ricchissimo,insieme alla Giuseppina Ignaccolo,come esponente più alto di questo partito a Pachino, ed in contatto con il tavolo trisceloso provinciale: assumano i pieni poteri all'interno di questa bislacca e quasi inutile sezione legal-borghettizzata.

Al fine di continuare e proseguire l'opera di costruzione di qualcosa di veramente duraturo...per il futuro di Pachino...


Per il cattedratico, è ovvio che più scrive e più viene fuori la semantica ed il fine pensiero di Nofrio Conti,naturalizzato poi pippobaudo...Io non capisco come faccia a non sprofondare dalla vergogna per le cose che ha realizzato in passato: questo solerte e ambivalente prestigiatore( sia a destra che a sinistra),dove solo lui può girovagare come collettore di contributi cinematografici e naturalmente etici...in ogni direzione...
Questa è gente che non ha alcuna esitazione a votare in modo plurimo e variegato...Borsellino,Granata,Cirone de Marco e naturalmente de Benedictis... L'importante che i candidati si dispongano bene nelle liste per potere avere i voti dai devoti di pippobaudo..
Questo modo di procedere( alla nofrio conti di gattapardiana memoria: è il vero male oscuro e cancro di Pachino!


Saluti cibernetico-spaziali, Spiros