PACHINO - Il coordinatore di Rinascita di Pachino Sebastiano Mallia, nonostante l'ottimo risultato alle elezioni amministrative del movimento che da più di 10 anni è sul panorama politico locale e che ha visto la conquista di ben sei seggi in consiglio comunale, ha rassegnato le dimissioni dal coordinamento politico. L'esperienza attiva di Mallia all'interno della lista civica di Rinascita è durata 5 anni. «Un'esperienza, -ha scritto l'ex coordinatore- intensa e feconda che non dimenticherò mai». Le motivazioni addotte dal coordinatore sarebbero dunque di carattere personale anche se non mancano illazioni circa possibili fattori politici che avrebbero portato ad un avvicendamento ai vertici della lista civica fondata dall'ex sindaco Mauro Adamo. Fino ad ottobre il movimento sarà guidato da una reggenza formata dal vice coordinatore Sebastiano Lucifera, da Pietro Scala, da Sebastiana Borgh e da Nino Fichera. Potrebbe essere proprio la Borgh a succedere alla guida del movimento. Un quadro, quello che verrebbe a delinearsi, che rafforzerebbe la tendenza a sinistra che il movimento locale ha fatto caldeggiando per altro l'intesa con i Ds.
Salvatore Marziano
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-07-2006 - Categoria: Politica
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Tendenza a sinistra, avanti tutta
Lo dicono i numeri, e l'alternanza di uomini che, senza colpo ferire, possono essere eletti sia nei ds che nel movimento di Rinascita per Pachino. Una simbiosi che è nella genetica e nei codici di formazione di questo movimento...
Di questo spirito,scusate la presunzione, ne rappresento: anche se in esilio, come qualche buontempone, per poca dimestichezza con la politica e le relazioni sociali, ma sopratutto della buona educazione, (tanto che li si vede, ancora, con più di quaranta'anni sulle spalle a comportarsi come facevano da bambini quando giocavano a pietrate a ciusa): la testimonianza teorica e di analisi socio politica.
Potrei citare diversi casi di persone che sono state elette alternativamente prima nei ds e poi in Rinascita di Pachino. Ma la l'amico Massimo Agricola è la figura che ne rappresenta l'attuale espressione sintetica.
Se qualcuno su Rinascita, erroneamente, ne teorizzava lo scioglimento e la confluenza nei partiti tradizionali: oggi deve prendere atto che era in errore.
Mi viene da ridere quando rileggo le prolusioni di qualche buontempone che si nascondeva dietro ad un nik (Nofrio Conti) per fare teoria ed alta filosofia da quattro soldi di cacio, quando teorizzava che abbandonare i Ds per Rinascita avrebbe significato per Massimo Agricola la sua morte politica.
A questo teorico del corvismo avanzato e di sinistra, che tanto look fà a Pachino come moda, dche poi sintetizza la teoria de cosi detti "sciantati", oggi "cum magno gaudio", e con una punta di pietà per tanto inutile dileggio: gli rispondono i numeri e i fatti concreti che questa ipotesi teorizzata non è vera.
Infatti, Massimo, mi sembra che dai 130 voti nei ds, alle penultime elezioni, nelle recenti elezioni comunali sia stato premiato fortificando la sua elezione per numero di voti personali:ampliandoli e portandoli a 170 circa, se non erro.
Di conseguenza chi si diletta a fare analisi e "conti" lo faccia senza sconti e senza giustificazioni...e oggi tragga nel suo anonimato, che in definitiva l'ha salvato da una sonora brutta figura, le dovute utili considerazioni s eha un minimo di amor proprio.
Pertanto, visto che ogni tentativo è stato vano, anche se erano stati avvisati in tempo, faccio un appello al consigliere della sinistra Roberto Bruno, di intraprendere, senza alcun tentennamento quel percorso che gli era stato segnalato e indicato, in tempi non sospetti.
E di non avventurarsi in strade senza strutto e costrutto e fondamento dove si era cacciato: ma di abbracciare il progetto antico della costruzione di un movimento più ampio che sulle tracce dell'Ulivo a livello nazionale imbocchi la strada per il consolidare in questa realtà l'aggregazione di gruppi dirigenti seri e preparati.
Che hanno l'obbiettivo politico-sociale comune di costruire qualcosa di serio e duraturo per questo martoriato e instabile paese di Pachino...
Tutto il resto è noia...alla Califano...
teorici saluti,Spiros
ps
Chiedo, le dimissioni immediate del segretario dei Ds
Al quale ricordo che, Io, non mando nessuno.
Lo dico direttamente senza mediazioni e senza nascordermi, diversamente da qualche ridicolo Fantomas...da fumetto...
Lo dicono i numeri, e l'alternanza di uomini che, senza colpo ferire, possono essere eletti sia nei ds che nel movimento di Rinascita per Pachino. Una simbiosi che è nella genetica e nei codici di formazione di questo movimento...
Di questo spirito,scusate la presunzione, ne rappresento: anche se in esilio, come qualche buontempone, per poca dimestichezza con la politica e le relazioni sociali, ma sopratutto della buona educazione, (tanto che li si vede, ancora, con più di quaranta'anni sulle spalle a comportarsi come facevano da bambini quando giocavano a pietrate a ciusa): la testimonianza teorica e di analisi socio politica.
Potrei citare diversi casi di persone che sono state elette alternativamente prima nei ds e poi in Rinascita di Pachino. Ma la l'amico Massimo Agricola è la figura che ne rappresenta l'attuale espressione sintetica.
Se qualcuno su Rinascita, erroneamente, ne teorizzava lo scioglimento e la confluenza nei partiti tradizionali: oggi deve prendere atto che era in errore.
Mi viene da ridere quando rileggo le prolusioni di qualche buontempone che si nascondeva dietro ad un nik (Nofrio Conti) per fare teoria ed alta filosofia da quattro soldi di cacio, quando teorizzava che abbandonare i Ds per Rinascita avrebbe significato per Massimo Agricola la sua morte politica.
A questo teorico del corvismo avanzato e di sinistra, che tanto look fà a Pachino come moda, dche poi sintetizza la teoria de cosi detti "sciantati", oggi "cum magno gaudio", e con una punta di pietà per tanto inutile dileggio: gli rispondono i numeri e i fatti concreti che questa ipotesi teorizzata non è vera.
Infatti, Massimo, mi sembra che dai 130 voti nei ds, alle penultime elezioni, nelle recenti elezioni comunali sia stato premiato fortificando la sua elezione per numero di voti personali:ampliandoli e portandoli a 170 circa, se non erro.
Di conseguenza chi si diletta a fare analisi e "conti" lo faccia senza sconti e senza giustificazioni...e oggi tragga nel suo anonimato, che in definitiva l'ha salvato da una sonora brutta figura, le dovute utili considerazioni s eha un minimo di amor proprio.
Pertanto, visto che ogni tentativo è stato vano, anche se erano stati avvisati in tempo, faccio un appello al consigliere della sinistra Roberto Bruno, di intraprendere, senza alcun tentennamento quel percorso che gli era stato segnalato e indicato, in tempi non sospetti.
E di non avventurarsi in strade senza strutto e costrutto e fondamento dove si era cacciato: ma di abbracciare il progetto antico della costruzione di un movimento più ampio che sulle tracce dell'Ulivo a livello nazionale imbocchi la strada per il consolidare in questa realtà l'aggregazione di gruppi dirigenti seri e preparati.
Che hanno l'obbiettivo politico-sociale comune di costruire qualcosa di serio e duraturo per questo martoriato e instabile paese di Pachino...
Tutto il resto è noia...alla Califano...
teorici saluti,Spiros
ps
Chiedo, le dimissioni immediate del segretario dei Ds
Al quale ricordo che, Io, non mando nessuno.
Lo dico direttamente senza mediazioni e senza nascordermi, diversamente da qualche ridicolo Fantomas...da fumetto...