PACHINO - Il movimento Rinascita di Pachino punta i piedi e minaccia di uscire dal Pdl Sicilia qualora le figure politiche di caratura regionale e nazionale che furono garanti del passaggio del movimento nel partito di Berlusconi, non si attivassero per garantire il posto in giunta ad un esponente del movimento. È la decisione adottata dalla base del movimento, riunitasi lunedì sera per approfondire la situazione politica venutasi a creare dopo che l'attuale assessore in quota Rinascita, Sebastiano Mallia, ha manifestato la volontà di lasciare la guida dell'assessorato per impegni di carattere lavorativo. Una decisione che avrebbe dovuto comportare una semplice surroga con un altro esponente appartenente allo stesso movimento, ma che invece ha suscitato gli appetiti di altri esponenti politici che hanno accampato diritti al fine di far sì che la giunta rispecchi i nuovi assetti consiliari formatisi. Gli oltre cinquanta aderenti al movimento Rinascita hanno analizzato persino la possibilità di disimpegnarsi dal sostegno al sindaco Paolo Bonaiuto o, in alternativa, la possibilità di staccarsi dal Pdl Sicilia, nel caso in cui gli accordi elettorali sulla formazione della giunta, modellati all'indomani dalle elezioni, non fossero rispettati.
«Alla fine, -ha affermato il coordinatore del movimento Piero Scala- la decisione presa è di chiedere a chi si è fatto garante per il passaggio all'interno del Pdl, e cioè all'onorevole Bufardeci ed ai senatori Alicata e Centaro, di adoperarsi all'interno del Pdl affinché il nostro posto in giunta sia confermato. Del resto il nostro ingresso in un partito è stato sempre funzionale ad essere garantiti oltre le mura della città e ad avere un respiro più lungo ed ampio. Questa è l'occasione per dimostrare e mettere alla prova se tale garanzia funziona. In caso contrario vorrà dire che torneremo ad essere un movimento autonomo così come lo eravamo prima». Esclusa invece l'uscita dalla maggioranza. «Il modo di amministrare del sindaco Bonaiuto può avere tanti difetti, ma ha moltissimi pregi, -ha affermato il consigliere Salvatore Blundo, ed il percorso sin qui fatto è assolutamente positivo. Non possiamo dunque che riconfermare la nostra fiducia in Paolo Bonaiuto». Intanto lunedì pomeriggio è stato ufficializzato il passaggio del consigliere Salvatore Midolo all'interno dell'Udc. Alla presenza dell'onorevole Pippo Gianni e del responsabile agli enti locali del partito Enzo Giudice, Midolo è stato presentato agli aderenti ed ai simpatizzanti. Il consigliere si è dichiarato felice di essere approdato all'Udc, partito in cui si rivede pienamente e di cui condivide gli ideali ed i valori.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 26-05-2010 - Categoria:
Politica