Rinascita pronta alla mozione di sfiducia Dodici consiglieri contro il sindaco Barone
PACHINO - (aru) I dodici consiglieri comunali dell'opposizione stanno elaborando un documento di sfiducia al sindaco di Pachino Sebastiano Barone che con molta probabilità sarà protocollato al nei prossimi giorni. Una iniziativa partita dal movimento per la "Rinascita di Pachino" dopo la nomina dei due assessori tecnici Angelo Maione e Andrea Rabbito. Il coordinatore della lista civica Sebastiano Mallia che non usa mezzi termini nel definire questa manovra del primo cittadino e dei suoi alleati solo un modo per evitare la mozione di sfiducia nel tentativo di trovare nuovi consensi in consiglio. "Siamo arrivati alla farsa - ha detto Mallia - ed è giunto il tempo di prendere delle decisioni difficili per evitare alla città ulteriori danni. Per questo motivo il coordinamento di Rinascita ha deliberato di presentare, dopo avere avuto l'adesione degli altri gruppi dell'opposizione, una mozione di sfiducia nei confronti di Barone". La posizione di Rinascita trova riscontro anche negli altri consiglieri della minoranza che non si sono fatti lusingare dalle proposte del sindaco come nel caso del rappresentante dei Liberal Socialisti, Sebastiano Ferrara, che nega ufficialmente di appoggiare la nomina dell'assessore Angelo Maione al quale è legato da una amicizia e da una militanza comune nel vecchio Psi. "Devo smentire nel modo più assoluto - ha detto Ferrara - le voci circolate ieri su un mio presunto accordo con il sindaco Barone legato alla nomina ad assessore di Angelo Maione.
Posso invece affermare con sicurezza che sarò uno dei primi a sottoscrivere la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco". Una smentita quella di Ferrara che fa vacillare la già esigua "pattuglia" dei consiglieri comunali della maggioranza che oggi è composta da sette rappresentanti tre dell'Udc, tre di An più l'indipendente Franco De Luca. Il consigliere di Nuova Sicilia, Angelo Dell'Ali, invece, pur sostenendo l'assessore Andrea Rabbito non sarebbe disponibile a dare un appoggio incondizionato a Barone. In pratica Angelo Dell'Ali potrebbe diventare determinante nel momento in cui verrà presentata la mozione di sfiducia con in calce dodici firme. Sulla carta i consiglieri pronti a firmarla sarebbero Salvatore Blundo, Massimo Agricola e Corrado Dipietro (Rinascita), Sebastiano Rosa (Dc), Franco Guastella (Udeur), Sebastiano Ferrara (Liberal Socialisti), Antonino Spatola (An), Antonino Nicastro indipendente e del movimento "Pachino nuova", Salvatore Francavilla (Udc), Angelo Petralito (Margherita), Pietro Sultana e Corrado Quartarone di Forza Italia.