PACHINO - (aru) Il movimento per la "Rinascita di Pachino" denuncia lo spreco di denaro pubblico da parte dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Barone per gli spettacoli estivi. A parlare è il coordinatore della civica Sebastiano Mallia che accusa la giunta "di avere distolto delle grosse somme dal bilancio per i festeggiamenti estivi" penalizzando altri settori della vita pubblica. "Negli ultimi giorni la giunta - afferma Mallia - ha approvato il programma degli spettacoli estivi impegnando ben 90.000 euro, molto più di quanto previsto l'anno scorso e senza il bilancio approvato. Inoltre anche il responsabile del settore bilancio e finanze, Carmelo Innocente, segretario generale del Comune ha dato un parere negativo. Sarebbe bene che i nostri amministratori non vadano a dire in giro che gli altri problemi urgenti del comune non possono essere affrontati perch‚ le casse municipali sono vuote, mentre invece per organizzare festicciole e sagre del pomodoro non badano a spese senza preoccuparsi delle conseguenze". Nel suo intervento Mallia non perde l'occasione per rispondere alle accuse lanciate dal sindaco e dal suo vice Emanuele Rotta rivolte all'opposizione durante l'ultimo consiglio comunale.
"Il primo cittadino - continua - è così consapevole del suo fallimento politico ed amministrativo che ha dato la sua disponibilità a dimettersi insieme a tutto il consiglio comunale e accusando nel contempo di mercantilismo politico l'opposizione. Detto da lui, a noi suona come un complimento. Inoltre Sebastiano Barone con un bilancio di previsione in fase di approvazione a mandato a casa l'assessore Giovanni Lauretta così come è stato per l'ex assessore allo Sport e Spettacolo, Vincenzo Laudicino, liquidato con un preavviso di otto giorni con i festeggiamenti dell'estate pachinese in corso. Infine definirei ridicole le motivazioni della revoca di Lauretta perch‚ non avrebbe "perseguito gli obiettivi dell'amministrazione". Forse quello della mancata aggiudicazione da parte della maggioranza dei tre revisori dei conti?".
Andrea Rubera
Fonte:
GDS.it il 31-07-2005 - Categoria:
Politica
Vorrei fosse chiara una cosa!
A proposito di "USO" del denaro pubblico!
Esistono due categorie di pachinesi. la prima vive a Pachino, la seconda vive fuori di Pachino,fosse anche, Pozzallo o Sidney,Toronto o Caracas, Torino o Parigi,ecc. ecc. ecc.
Una cosa devono sapere, chi a Pachino ci vive ed è preposto o interessato al fare "politica".
Che, chi è fuori di Pachino, non vede di buon occhio il precario andazzo generale.
E scevro da condizionamenti di ogni tipo valuta la situazione politica come da terzo mondo.
E, se molti di questi pachinesi alla fine dicono: meno male che io non ci stò! Vivo da un'altra parte: e me ne frego!
Rimane sempre, la maggior parte che ha un legame amministrativo, vedi "Realista" ( il carissimo Signor Alvarez) che paga la spazzatura anche se non c'è, e cose di questo tipo.
Dunque un alone di disagio, di disservizio,di malcostume, che alle volte è proporzionale alla distanza e che francamente non dà una bella immagine di questa nostra,per me, ma credo per tutti, amatissima, città.
Il pachinese che vive fuori Pachino è interessato a notizie positive, produttive, di benessere sociale e politico,di crescita di quella terra.
Perchè ognuno di loro, come, in ciascuno di noi, che viviamo fuori Pachino, rimane sempre un faro, una speranza, una espressione, profonda, individuale che nessuno si deve permettere di intralciare o di mettere a disagio, come è stato fatto in passato.
Come dissi, vedete mi auto cito, nell'intervista rilasciata a La Sicilia dell'anno scorso: ognuno di noi si sente Ulisse!
Perchè gira e rigira la testa per il futuro è rivolta inequivocabilmente in questa direzione.
Nel riferimento positivo del ritorno alla terra di origine,come è stato potuto interpretare da Claudio Fava, nel suo sito "ITACA", europarlamentare della sinistra e figlio del giornalista assassinato dalla mafia, perchè diceva come stavano le cose sui Cavalieri catanesi degli anni 80.
O l'Ulisse della ricerca continua del sapere.
Ogni essere umano ha il luogo di nascita come riferimento territoriale sovrano, che lo governa e ne costituisce le sue origini e radici.
Questioni che attengono alla sensibilità profonda di ogni essere umano, e di cui, in passato, qualcuno si è permesso di beffeggiare, con la questione dell'esilio.
E, mentre Mauro Adamo era convinto( lo aveva scritto su Polosud) che chiunque pachinese fosse, nel mondo, automaticamente, e secondo me giustamente: diventa primo ambasciatore e console della sua terra!
Nel giusto tentativo e sacrosanto opzione di rappresentarli e farsi sentire vicino da tutti.( che grande uomo Mauro Adamo)
Oggi,con questo Sindaco, assistiamo a una inammissibile e contestabile consulenze internazionali che fanno ridere i tacchini.
E di questa, ne chiederemo, gentilmente, tramite protocollo, tutta la documentazione ufficiale.
Per vedere, nel contesto politico locale,e in considerazione della grandissima tenuta e serietà dell'amministrazione e la compattezza amministrativa dimostrata da tutti:
quali risultati concreti ha prodotto per Pachino questa consulenza internazionale!!
Visto che, a livello "politico amministrativo", non si è arrivati più lontani di contrada Cozzi!
Cordiali saluti,Spiros