PACHINO - Le voci di sfiducia al sindaco Paolo Bonaiuto hanno riaperto le porte a un possibile rimpasto all'interno della maggioranza e, conseguentemente, all'interno della Giunta. A dirsi pronto a fare ritorno nella stanza dei bottoni è il movimento Rinascita di Pachino che potrebbe esprimere nel suo coordinatore Giuseppe Gambuzza il nominativo del nuovo assessore. Una conferma di tali indiscrezioni è arrivata dallo stesso Gambuzza che però ha precisato come il suo sia un assenso condizionato. «In primo luogo, come abbiamo sempre detto, il nostro ritorno in maggioranza non può prescindere da un rimpasto generale della Giunta, di cui non dovranno più fare parte consiglieri comunali nella duplice veste di consigliere-assessore. Per noi è una condizione imprescindibile. Il consigliere infatti è un controllore, mentre l'amministratore è un controllato per cui, nonostante la legge preveda la possibilità del doppio ruolo, riteniamo che sia serio ed indice di buona amministrazione, che nessuno si avvalga di questa possibilità».

Rinascita pone anche una seconda condizione. «Noi vogliamo caratterizzare l'operato della Giunta - ha continuato Gambuzza - per cui chiediamo che le deleghe che eventualmente dovranno esserci assegnate siano quelle di Urbanistica, Lavori pubblici e vicesindcatura. Non si tratta di un capriccio - ha spiegato - ma di una esigenza: vogliamo infatti avere un'azione diretta in queste rubriche per impedire il project financing sul cimitero e opere che riteniamo non esattamente rispondenti, per le forme con cui si vorrebbero realizzare, alle necessità della cittadinanza. Se queste condizioni non saranno soddisfatte, vorrà dire che continueremo a rimanere all'opposizione».

Salvatore Marziano