PACHINO - A.Ce.Si (associazione di centro sinistra) ed Italia dei valori intenteranno un'azione civile a difesa dei cittadini contro quegli amministratori che hanno provocato il rincaro della Tarsu, chiedendo il risarcimento dei danni. Ad annunciarlo è l'ex sindaco Modestino Preziosi che ha affermato: «Chiederemo i danni a coloro i quali, durante la loro azione amministrativa, hanno determinato la chiusura della discarica di Pachino obbligando la ditta a scaricare in altre discariche provocando il vertiginoso aumento dei costi e dunque gli esborsi dei cittadini. La saturazione della discarica infatti, -ha continuato Preziosi- era prevedibile, poiché i quantitativi di immondizia prodotti sono costanti nel tempo. Era dunque necessario prevedere la saturazione del comparto ed avviare per tempo le procedure per i lavori di ampliamento e messa in sicurezza. È giunta l'ora che chi ha responsabilità paghi».
Preziosi inoltre ha replicato al consigliere del Pdl Sicilia Salvatore Blundo che lo aveva pubblicamente accusato di essere responsabile dell'aumento degli operatori nel servizio raccolta rifiuti, provocando dunque gli esuberi del personale. «Si tratta di fesserie, -ha affermato l'ex sindaco- poiché io conclusi il mio mandato nel 1997 mentre il nuovo appalto iniziò nel 1998 e la mia amministrazione non preparò il capitolato di appalto poi adottato. Inoltre, -ha aggiunto Preziosi- lo studio Cenerini che viene imputato come la ragione dell'aumento dell'organico, era uno studio che verteva sull'ottimizzazione dei servizi e non sul numero dei dipendenti».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-11-2009 - Categoria:
Politica