PACHINO - Il Movimento cristiano cittadino ha reso noto nei giorni scorsi il proprio progetto politico con il quale intende misurarsi ed innovare la politica pachinese. Le linee guida sono state illustrate dal presidente del movimento Rosario Corindia che ha affermato: “In primo luogo è necessario porre l'attenzione sulle risorse ed opportunità offerte dalla nostra terra non già facendo un movimento autonomista o di facciata, ma proponendo interventi e politiche concrete. È necessario che il nostro movimento rappresenti un punto di riferimento per quanti vogliono migliorare la vita dei pachinesi. Per questo cercheremo di intervenire laddove l'amministrazione risulta assente e manchevole, portando avanti un'azione di denuncia le situazioni che di volta in volta i partecipanti al nostro gruppo riterranno meritevoli di attenzione”.

Il Movimento cristiano cittadino si propone come un “capitale umano nuovo” che si schiera contro le varie forme di personalismo politico che si registra sia all'interno della classe amministrativa della città che tra le forze di opposizione. “Tanti cittadini non si sentono adeguatamente rappresentati dai partiti e dai movimenti presenti sul panorama politico locale, -hanno affermato i componenti del Movimento- e per questo intendiamo dare un segnale forte ma necessario ed una risposta efficace alla domanda di innovazione politica che viene dalla gente”. Il movimento cristiano cittadino insomma vorrebbe rifondare la politica locale e dando la possibilità a quanto lo vogliano di partecipare attivamente e discutere di quanto accade in città, poiché è soltanto con la partecipazione che si può fare politica in maniera consapevole.

Sa.Mar.