PACHINO - Non si è svolta la manifestazione di protesta organizzata dai dipendenti della casa municipale per evidenziare lo stato di malessere a seguito della mancata percezione degli stipendi. La protesta era infatti finalizzata ad un incontro con l'amministrazione comunale e con il primo cittadino che però ieri era impegnato a Siracusa in prefettura per un'altra emergenza, quella degli operatori ecologici anch'essi in arretrato con lo stipendio. Pertanto tutto è stato spostato a venerdì prossimo, anche in attesa di verificare se il promesso pagamento di almeno una mensilità con le somme nel frattempo raggranellate sia stato posto in essere o meno.
L'opposizione con il consigliere Corrado Quartarone parla espressamente di «ennesimo raggiro da parte del sindaco Bonaiuto e della sua coalizione di maggioranza. Bonaiuto sapeva di non poter essere presente e nonostante ciò aveva fissato l'appuntamento con i dipendenti».
Ma a prevalere è la diatriba politica. Ieri sera il consiglio comunale convocato dal reintegrato presidente Rabito è saltato poiché la maggioranza non era in aula facendo venire meno il numero legale. A mancare tuttavia è la compattezza dell'opposizione che non riesce a raggiungere neppure il numero minimo di 8 consiglieri per dare validità ai lavori consiliari neppure in seconda convocazione.
Intanto continua il battibecco a distanza tra il consigliere Quartarone ed il coordinatore di Rinascita Gambuzza. «E' vero che ho sbagliato a sfiduciare Rabito, -ha affermato Quartarone- ma da assessore ho partecipato solo a tre sedute e poi mi sono dimesso capendo come andavano le cose».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 02-10-2012 - Categoria:
Cronaca