Si sono finalmente sbloccati i lavori finalizzati al completamento del secondo troncone del lungomare Spinazza, iniziati da mesi e interessati da un inatteso stop. La ditta appaltatrice, dopo avere completato i marciapiedi laterali, infatti, aveva interrotto i lavori senza comunicare quando sarebbero ripresi. Si è resa necessaria la convocazione di una conferenza dei servizi, richiesta dall'assessore provinciale Giuseppina Ignaccolo, affinché la ditta riprendesse l'iter regolare delle opere. Venerdì, infatti, la ditta appaltatrice ha rimesso mano alle opere e finalmente è stato dato il via al passaggio dell'asfalto. Non sono pochi, comunque, i residenti che lamentano nel secondo troncone dell'opera la mancanza di caditoie per il deflusso delle acque piovane, cosa che fa temere allagamenti nel caso di piogge abbondanti.
In particolare, lungo tutto il secondo tratto, sarebbe stato costruito solo un pozzetto di ristrette dimensioni, che dovrebbe assorbire gli accumuli di pioggia dell'intera strada. La ditta, inoltre, secondo quanto riferito da numerosi utenti, non avrebbe provveduto a realizzare dei tombini di ispezione per il controllo della rete idrica che, dunque, sarà del tutto ricoperta di cemento e asfalto senza alcuna possibilità, in caso di guasti, di intervenire senza svellere il manto stradale. Una nota positiva proviene però dal punto di vista economico. Sarebbero, infatti, state regolarmente impegnate entro il 31 dicembre le somme necessarie per la costruzione del muretto di contenimento del secondo tratto del lungomare, fino ad oggi non previsto.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 10-01-2010 - Categoria:
Cronaca