MARZAMEMI - Con una lettera inviata al Genio Civile oltre che alle altre autorità competenti ed ai proprietari dei luoghi, l'ufficio tecnico comunale avrebbe ingiunto, nella frazione di Marzamemi, il ripristino della situazione preesistente circa lo scolo delle acque meteoriche, pena l'ingiunzione del rimborso spese e danni come conseguenza degli allagamenti all'interno della frazione. Sarebbe questo il tenore di una missiva inviata a coloro che, in estate avrebbero modificato lo stato dei luoghi eliminando un canale di scolo di importanza vitale per la borgata, necessario per far defluire l'acqua piovana che invece oggi, rischia di allagare immobili privati e mandare in tilt gli impianti fognari.
Le preoccupazioni dell'Utc pachiese sarebbero legate proprio alle conseguenze che potrebbe subire il depuratore fognario a seguito dei notevoli quantitativi di acqua e degli allagamenti. L'acqua infatti, infiltrandosi nelle condutture fognarie potrebbe gravemente danneggiare gli impianti.
Della situazione è stato messo al corrente oltre al Genio Civile anche il comune di Noto, territorio in cui sarebbero avvenute le modifiche ai luoghi. Le modifiche che ostruirebbero il naturale scolo delle acque meteoriche nella frazione di Marzamemi inoltre non sarebbero limitate solo alla piccola parte del territorio interno alla frazione, ma anche alla rete di canali del pantano di Marzamemi, ossia l'antica salina circondata da una rete di canalizzazione che permette di raccogliere e scaricare a mare l'acqua della frazione. A seguito di altri lavori anche questi canali più interni avrebbero subito delle modifiche e delle ostruzioni. I luoghi andrebbero prontamente ripristinati soprattutto in vista delle piogge autunnali che potrebbero mettere in serio pericolo i residenti che rischiano di vedere le loro abitazioni completamente allagate.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 16-10-2008 - Categoria:
Cronaca