PORTOPALO - Sono positivi i riscontri del primo week-end turistico, coincidente con le vacanze pasquali. Buone le presenze nel territorio portopalese, concentrate tra il venerdì santo e il lunedì di Pasquetta. Le condizioni meteo favorevoli hanno spinto all'estremità della provincia di Siracusa anche alcuni gruppi organizzati, giunti in pullman. Molto gettonate, ma non è certo una novità, la zona di Scalo Mandrie (con la piazza "Terrazza dei due mari") e Isola delle Correnti, dove si è notato anche qualche bagnante che ha voluto tastare le acque cristalline nel punto ideale di confluenza dei mari Ionio e Mediterraneo. I riti della Settimana Santa anche nel comune portopalese hanno fatto segnare un grande seguito di pubblico. Punto forte è stata la "Paci", ossia l'incontro della Vergine Maria con Cristo Risorto. Almeno un migliaio le persone concentrate lungo la via Vittorio Emanuele, tra le vie Garibaldi e Nunzio Costa, per assistere a quello che rappresenta l'appuntamento religioso e tradizionale più seguito dell'anno.

Quest'anno il programma, allestito da don Palacino, parroco della chiesa San Gaetano, oltre agli sbandieratori e ai cantori della "Settimana Santa" ha previsto anche delle novità: la presenza delle statue di San Gaetano (patrono di Portopalo) e San Francesco (patrono dei pescatori) e la discesa dell'angelo (rappresentato da una bambina messa in un supporto appoggiato ad un sollevatore) a salutare il Cristo e la Madonna. L'ultimo atto della "Paci" sono state due poesie dialettali a Gesù risorto. Il tragitto della processione del Venerdì Santo è stato tracciato dal prete tenendo presenti le abitazioni di anziani malati, assistiti amorevolmente dai loro familiari. "Un'attenzione verso chi soffre, - ha sottolineato don Palacino - tenendo presente le sofferenze di Gesù, morto in croce e risorto per la salvezza dell'umanità". Alla processione hanno partecipato tutte le associazioni del volontariato locale. Il lunedì dell'Angelo ha spinto molte persone nelle zone limitrofe al centro abitato, per la consueta gita "fuori porta" a base di cucina casereccia, vino e tanta musica. Insomma: tutto all'insegna della spensieratezza e del divertimento. Archiviato il periodo pasquale, da un punto di vista turistico le attenzioni sono ora rivolte al 25 aprile e al primo maggio. Inoltre c'è da programmare la stagione estiva, per allestire iniziative che possano agevolare la presenza e la permanenza turistica a Portopalo. "Speriamo - afferma un operatore turistico - di non assistere alle improvvisazioni dell'anno scorso durante il periodo estivo che si spera possa essere più lungo, in quanto ad afflusso turistico".

SERGIO TACCONE