PACHINO - (Salvatore Moncada) Il Comune farà ricorso contro il decreto regionale del luglio scorso istitutivo della Riserva Naturale Orientata "Pantani della Sicilia Sud Orientale". A darne comunicazione è stato l'assessore all'Agricoltura, Salvatore Orlando. «Abbiamo già nominato in giunta il legale che sarà chiamato a depositare il ricorso al Tar nei prossimi giorni»: ha detto l'esponente della giunta diretta dal primo cittadino Paolo Bonaiuto. Dialogo quindi interrotto bruscamente con l'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. Proprio ieri l'altro, i rappresentanti del Corpo Forestale, gestore della riserva, non si erano presentati al tavolo tecnico indetto dal comune proprio per discutere della delicata questione. Giovedì, presenti all'ufficio tecnico di via Catania, c'erano i rappresentanti consiliari delle commissioni "Agricoltura" ed "Urbanistica" che avrebbero voluto sapere delle ripercussioni sul territorio e sull'attività agricola derivanti dalla istituzione della riserva. Una mancata partecipazione quella della "forestale" che ha fatto protendere ancora di più, a questo punto, per l'impugnazione del decreto di istituzione della Rno. Ieri mattina la giunta ha dunque rotto gli indugi nominando Giuseppe Gennaro, avvocato di fiducia dell'ente per la stesura del ricorso.

«Sin dal primo momento – ha detto l'assessore all'agricoltura Salvatore Orlando esponente dell'Udc – abbiamo dimostrato la nostra vicinanza nei confronti degli imprenditori agricoli. Le loro perplessità sono diventate pure le nostre. Come ribadito in più di una occasione non potevamo restare a guardare quando di mezzo c'erano gli interessi degli agricoltori in una città dove la l'agricoltura rappresenta la spina dorsale dell'economia». Uno scontro annunciato dunque quello tra Comune e Regione. A scendere in campo è stato anche il consorzio di tutela del pomodoro Igp che per primo ha lanciato l'allarme visto che, a loro dire, l'istituzione della riserva imporrebbe pesantissime limitazioni alla operatività dell'agricoltura tradizionale. «Abbiamo atteso sino ad oggi – ha concluso l'assessore all'agricoltura Salvatore Orlando – perché abbiamo voluto acquisire tutti quegli elementi utili che in mano al legale ora ci permetteranno con ragionevole certezza di vincere il ricorso».