Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo chiede l'avvio di un tavolo di concertazione per le problematiche legate all'istituzione della riserva naturale relativa ai Pantani della Sicilia sud orientale. «Fermo restando l'importanza dell'istituzione di una riserva naturale, - afferma Vinciullo - non si comprende come mai la sua creazione non sia stata preceduta da un tavolo di concertazione con gli amministratori locali e, soprattutto, con le organizzazioni degli imprenditori agricoli che hanno le loro attività all'interno dell'area considerato che i comuni coinvolti, Pachino, Ispica e Noto, sono i maggiori produttori al mondo di pomodorini di qualità». Vinciullo, presidente della commissione regionale Affari Istituzionali, con un'interrogazione parlamentare, chiede al governo regionale di porre rimedio a quest'anomalia.
«Proprio perché - aggiunge il parlamentare - nella zona interessata dalla Riserva naturale, sorge un'agricoltura all'avanguardia, vanto della produzione italiana. A causa della coltivazione intensiva del pomodorino di qualità sono sorti capannoni per la lavorazione, conservazione e spedizione del pregiato prodotto agricolo locale. L'istituzione della riserva potrebbe determinare lo smantellamento di tutte le realtà agricole esistenti, con un danno economico incalcolabile e perdita di migliaia di posti di lavoro, infatti il Consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino ha già iniziato una azione legale per impugnare il decreto istitutivo della Riserva».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 17-09-2011 - Categoria:
Ambiente