Ristrutturazione della vecchia tonnara Traslocano gli "scieri" di Marzamemi
MARZAMEMI - (sedi) Dopo più di trent'anni gli scieri lasciano il loggione della tonnara di Marzamemi. Sono iniziati ieri i lavori per spostare le grosse imbarcazioni settecentesche, utilizzate in passato per la pesca del tonno e che hanno rischiato di partire per altre destinazioni, a causa della ristrutturazione del loggione della tonnara. Per evitare gravi danni alle imbarcazioni, considerate patrimonio della cittadinanza pachinese, è stato adottato un metodo denominato "di vasi" tramite il quale le imbarcazioni sono state fatte scivolare con delle travi appoggiate alla carena che garantirebbero l'integrità dei natanti. "Stiamo uscendo gli scieri su dei cuscini di piume - afferma Fabrizio Campisi, responsabile per lo spostamento delle barche -, non subiranno alcun danno con questa tecnica". Gli scieri rimarranno sempre all'interno del complesso della tonnara, ma troveranno posto all'interno del cortile del bollitore e della vecchia ciminiera dove, pare, sarà costruita una struttura per proteggerli dagli agenti atmosferici, visto che il cortile è all'aperto, in attesa del restauro.
Presenti anche rappresentanti della Soprintendenza a garantire la regolarità dei lavori e le condizioni degli scieri, ritenuti "robusti e restaurabili" stando a quanto detto da Giuseppe Implatini della Soprintendenza di Siracusa -. Difatti pare che, una volta terminato il processo in corso finalizzato alla tutela dei beni, partiranno le opere di restauro direttamente in loco. Tanti dubbi e perplessità sorgono circa la fine che faranno le imbarcazioni e se ritorneranno al loro posto dopo la ristrutturazione della tonnara. "Gli scieri non si muoveranno da Marzamemi - ha assicurato Domenico Bonaccorsi, proprietario della tonnara -, e il loggione verrà restaurato ma rimarrà tale". Ed è quello che sperano la cittadinanza di Pachino e la comunità di pescatori di Marzamemi, ma sono sempre più ricorrenti voci che parlano del loggione trasformato nella hall di un albergo che sorgerà presto al posto dell'antica tonnara.