PORTOPALO - Si susseguono le riunioni del gruppo di maggioranza consiliare in vista della prossima seduta del civico consesso. Corrado Scala, uno dei nove consiglieri della coalizione di centro-destra, ha proposto un emendamento per l'aggiornamento delle tariffe per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. «Ne abbiamo già discusso in sede di maggioranza - afferma Scala - e ho potuto constatare la positiva risposta dell'amministrazione alla mia proposta di emendamento».
Nell'analisi di questo punto tuttavia bisognerà fare i conti con i minori stanziamenti da parte della Regione ai comuni. «E' chiaro che dovremo fare i conti in sede di approvazione del bilancio - aggiunge Scala - con i minori stanziamenti che arriveranno da Palermo, riguardanti tutti i comuni. Quindi si dovrà decidere cosa fare. L'attenzione riscontrata da parte della giunta comunque è un elemento che mi conforta non poco». Scala propone, qualora vi siano i margini di manovra da un punto di vista economico, di rivedere ad esempio le tariffe per i bar.
«Questi esercizi - prosegue il consigliere comunale - pagano una cifra superiore alle vecchie 8.000 lire al metro quadrato, lavorando praticamente solo ad agosto. Ma al momento abbiamo solo delle ipotesi che comunque non possono non tenere conto di un dato preciso: la necessità di fare quadrare i conti». Mentre la maggioranza si avvia alla sessione di approvazione del bilancio comunale, i ranghi politici sembrano essere tornati compatti all'interno del gruppo "Portopalo 2000".
E Scala parla proprio di questo. «La legislatura è ancora alla fase iniziale - dichiara Corrado Scala - e se si registrano determinate spinte tra le varie componenti politiche del gruppo di maggioranza consiliare è anche logico, visto che ognuno reclama la propria visibilità. L'importante è avere un dialogo continuo con la giunta». E a chi all'esterno vede segnali poco edificanti, Scala taglia corto.
«Il sindaco Cammisuli è garanzia di coesione ed elemento unificante da un punto di vista politico - conclude il consigliere comunale - quindi non vedo alcuna spaccatura. La legislatura cominciata nel giugno scorso servirà a portare a termine il progetto politico-amministrativo che Cammisuli ha avviato a metà del 1999. L'importante è non perdere di vista una cosa: il programma grazie al quale abbiamo avuto il mandato a governare per un altro quinquennio».
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 19-02-2005 - Categoria: Politica