PACHINO - Monta la polemica politica sulla mancata approvazione del progetto di rotatoria da realizzarsi nei pressi dei mercati generali all'uscita di Pachino, territorio funestato spesso da incidenti anche gravi. La questione era all'esame del consiglio dello scorso lunedì ma non è stata affrontata a causa della caduta del numero legale e delle schermaglie continue tra maggioranza ed opposizione. Il consigliere Corrado Quartarone (Fi) sulla questione aveva dichiarato che su alcuni argomenti di interesse collettivo non esiste colore politico, ed i progetti di utilità pubblica andrebbero approvati e basta. A rincarare la dose è stato nei giorni scorsi l'assessore ai lavori pubblico Sebastiano Zocco che ha attaccato l'opposizione. "Sin dal primo giorno del mio insediamento sono stato investito della grave problematica relativa alla rotatoria e in particolare dal consigliere di Rinascita Massimo Agricola che, quando c'era la possibilità concreta di realizzare l'opera si è tirato indietro uscendo come gli altri dall'aula". Per realizzare la rotatoria in questione è necessario procedere ad una variante al piano regolatore ed espropriare alcuni metri di terreno. "Purtroppo, -ha continuato Zocco- non è possibile intervenire altrimenti. Nelle settimane scorse abbiamo provato a realizzare una rotatoria anche provvisoria con dei delimitatori in plastica ma lo stesso consigliere Agricola ha potuto constatare che gli autoarticolati che si recano ai mercato generali non riescono a passare.

Per realizzare la rotatoria l'unica soluzione è quella di intervenire strutturalmente sull'incrocio. Il consiglio comunale aveva la possibilità concreta di dare il via ai lavori e procedere con gli espropri e con le opere murarie. Tutto ciò non è potuto avvenire poiché l'opposizione si è dimostrata insensibile al problema". In realtà il consiglio di martedì scorso ha sfiorato la questione facendo registrare immediatamente scintille tra il sindaco ed il vicepresidente del civico consesso Salvatore Francavilla. Al centro del dibattito furono i tempi di realizzazione, giudicati eccessivamente lunghi dall'esponente consiliare, mentre il primo cittadino ha difeso l'operato dei progettisti. "Credo che il sindaco abbia ragione, -ha precisato ieri Francavilla- ed il progettista ha fatto bene il suo lavoro. Evidentemente è l'amministrazione comunale che è stata eccessivamente lenta nell'attenzionare la vicenda facendo registrare tempi atavici prima di esaminare la questione".
Insomma le beghe politiche si riflettono inevitabilmente sulle tematiche strettamente amministrative. La progettazione di un'altra rotatoria è inoltre già stata ultimata in un altro incrocio particolarmente pericoloso, quello di viale Aldo Modo con via Mascagni, nella strada che conduce alla frazione di Marzamemi. Per la realizzazione di tale opera sarebbero stati previsti circa sessanta mila euro. Ad oggi però la casa municipale non ha reso nota alcuna data certa per la realizzazione dello svincolo, cosa che fa immaginare tempi non brevi.

Sa.Mar.