PORTOPALO - Il presidente del comitato «Pro Samuele», impegnato nella raccolta di fondi a favore del bambino portopalese affetto da tetraplegia spastica, ha segnalato al nostro giornale un episodio increscioso verificatosi a Portopalo.
«Abbiamo saputo ieri - afferma Antonio Chiaramida - che ignoti sono entrati all'interno di un locale di via Vittorio Emanuele rubando il salvadanaio dove le persone mettevano le libere offerte a sostegno della nostra raccolta di fondi». Un gesto che il presidente del comitato non esita a definire inqualificabile. «Provo solo tanta pena per gli autori di questo vile gesto - aggiunge Antonio Chiaramida - e mi chiedo come si possa rubare qualcosa che serve alle esigenze di un bambino. E' semplicemente un gesto vergognoso. Il tessuto sociale si sta degradando veramente in modo pericoloso se non si riesce ad avere rispetto neanche di un bambino».

E' sconfortato Chiaramida anche se l'abnegazione di tanti cittadini che stanno sostenendo in vari modi il comitato lo rincuora. «Recentemente ho assistito alla finale di un torneo di calcetto organizzato per raccogliere fondi a favore di Samuele - sottolinea Antonio Chiaramida - e ho provato tanta gioia nel vedere quanti giovani erano lì per questa causa. Sono le cose che ti danno entusiasmo e voglia di andare avanti».
L'obiettivo, raccogliere 155.000 euro, è ancora distante ma l'impegno per il piccolo Samuele prosegue incessantemente, giorno per giorno. A questo proposito si annunciano per i prossimi mesi altre iniziative a sostegno del comitato finalizzate alla raccolta di fondi. «Stiamo lavorando per una partita del cuore - afferma un componente del comitato - e nei prosimi mesi faremo di tutto per avere un risultato consistente che ci porti alla cifra prevista». Da registrare, infine, l'impegno costante di un'emittente televisiva avolese, che rilancia la raccolta di fondi a favore del bambino.