PORTOPALO - Motorini privi di marmitta, quindi oltremodo rumorosi, adolescenti che a partire da una certa ora, sfrecciano lungo il corso principale. Questo lo scenario che si registra spesso nel centro abitato e che sta facendo andare su tutte le furie parecchi residenti. C'è anche chi si è recato al municipio per esporre il problema direttamente al sindaco Cammisuli. "Non è possibile continuare in questo modo - afferma un cittadino che ci chiede di mantenere l'anominato - poiché spesso abbiamo a che fare con maleducati che hanno come unico intento quello di disturbare il prossimo sfrecciando a tutta velocità lungo la strada principale del paese. Gli scooter sono inoltre smarmittati e quindi fanno un rumore pazzesco. Ci sono anziani che soffrono parecchio questa situazione". Oltretutto lungo la via Vittorio Emanuele insistono anche strutture ricettive e con la stagione turistica, di fatto già cominciata, gli ospiti hanno avuto di che lamentarsi per il disturbo serale.
In paese, da alcune settimane, si registra inoltre un'involuzione nell'uso del casco protettivo, anche a causa dei controlli che sono tornati ad un livello molto elevato di sporadicità. "E' tornato frequente infatti - afferma un cittadino - notare giovani senza casco protettivo che attraversano le vie del centro abitato, spesso con acrobazie pericolose come andare su una ruota. Fino a non molto tempo fa era diventato non sporadico vedere posti di blocco anche con i vigili urbani. Cosa che ora vediamo sempre più di rado". In tal modo, con meno controlli, è cresciuta esponenzialmente la pessima abitudine di molti adolescenti di rompere le scatole al prossimo, rombando con scooter rumorosi a qualsiasi ora. Che fare? L'ipotesi di effettuare controlli a qualsiasi ora è sostanzialmente impraticabile. Non quella di attivare subito dei controlli da parte della polizia municipale, con posti di blocco. Cosa che fanno i carabinieri della locale stazione. Un operatore turistico conferma: "Nei mesi estivi il problema s'ingigantisce e le lamentele dei turisti sono frequenti a causa di questa pessima abitudine di alcuni ragazzi, liberi di scorrazzare con i loro rumorosi motorini".
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 13-06-2007 - Categoria:
Cronaca