PACHINO - Al via l'azione di recupero dell'archivio storico locale. A sancirne il riordino è stato il sindaco Paolo Bonaiuto che ha ritenuto di mettere ordine alla grande quantità di materiale che testimonia la storia politica e sociale della città. Si tratta, in sostanza, della naturale prosecuzione delle attività relative al 250° anniversario della fondazione di Pachino. Attraverso la grande quantità di documenti attualmente giacenti nei seminterrati della casa municipale e di qualche altro luogo, sarà possibile ricostruire la vita sociale e culturale ed i principali passaggi si storia e cultura popolare che hanno caratterizzato la collettività pachinese. Necessario, per fare ciò, sarà un attento e certosino lavoro di riordino e di ricostruzione di migliaia di documenti, atti pubblici e verbali che testimoniano la storia di tutti noi. Il sindaco Bonaiuto, per fare ciò, ha conferito l'incarico alla dottoressa Rosalba Savarino che, nel recente passato si è già occupata di ricostruzione storica, avviando, insieme agli ingegneri Minardi e Giannitto del primo istituto superiore «Michelangelo Bartolo» una puntuale ricostruzione delle fasi dello sbarco degli Alleati angloamericani in Sicilia, sbarco che vide protagoniste le coste pachinesi delle prime operazioni belliche che portarono alla liberazione del territorio italiano dalla dominazione tedesca.
L'archivio storico diventerà fruibile nei locali della biblioteca comunale, oggi ubicata in via Matteotti, e per questo sarà necessario approntare un regolamento di fruizione. La Savarino si occuperà dell'attività di catalogazione del patrimonio librario, e di un sito web che consentirà le consultazioni telematiche. L'incarico avrà una durata di sei mesi, e per l'intero periodo è stato stabilito un compenso complessivo ed invariabile per tutta la durata dell'incarico, di 4 mila euro. Ad affiancare la dottoressa Savarino nell'opera di archiviazione e catalogazione, saranno le signore Patania Giovanna, Moncada Mariaconcetta e Campo Elsa. Anche per queste tre collaboratrici è stata prevista una collaborazione semestrale con un compenso lordo mensile per ciascuna di loro di €. 1.166,66. La supervisione complessiva del lavoro svolto, comunque, sarà di competenza del nono settore che vigilerà sulle attività di riordino. Si pone fine così alla querelle che aveva coinvolto l'assessore alle attività culturali Piero Scala e l'ex amministratore Pippo Bufardeci.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 08-01-2011 - Categoria:
Politica