PORTOPALO - Il consigliere comunale di An, Corrado Scala Perseo, ha presentato la richiesta di inserimento all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare del punto relativo alla modifica dello statuto comunale riguardante la previsione della mozione di sfiducia del presidente del civico consesso. Scala, per evitare eventuali allusioni su questa sua iniziativa, aggiunge. «Questa mia iniziativa non è contro l'attuale presidente del consiglio comunale - afferma - anche se di recente abbiamo avuto qualche battibecco in aula. «Del resto avanzai questa ipotesi anche quando ero io a ricoprire quella carica, poiché non riesco a capire perché il sindaco, eletto dai cittadini, debba poter essere sfiduciato dai consiglieri comunali e il presidente dell'organo assembleare, non eletto direttamente dai cittadini, no. E' qualcosa che non ho ancora capito». Il consigliere di An, che subito dopo le dimissioni da presidente del consiglio comunale è uscito dal gruppo di maggioranza "Portopalo Duemila", pur continuando a sostenere il sindaco Cammisuli, sottolinea inoltre alcuni aspetti di natura squisitamente comportamentale. "Sono stato sempre un sostenitore della correttezza formale in occasione delle sedute consiliari - dice ancora Corrado Scala - e pertanto spero che si faccia un uso del regolamento consiliare, secondo i suoi dettami, anche in quei passaggi formali, come l'alzarsi in piedi quando si prende la parola, che finora sono stati ignorati».

E sulle assenze in consiglio comunale? «Questo è stato un mio impegno costante - prosegue il consigliere comunale - per responsabilizzare i componenti del consesso civico, specialmente quelli che disertano sistematicamente le sedute consiliari». La campagna elettorale per le amministrative è dietro l'angolo. "Noto fibrillazione a destra, a sinistra ma soprattutto al centro - conclude Scala - con esponenti che sgomitano per un posto al sole in maniera più o meno palese. «Sono convinto che Cammisuli porterà a termine il suo programma. I recenti traguardi raggiunti gli stanno dando ragione» è, infine, l'opinione espressa dal consigliere Scala Perseo.

S. T.