Sagra del pesce boom di presenze

PORTOPALO - Boom di presenze alla Sagra del pesce, organizzata sabato scorso in piazza "Terrazza dei due mari". Oltre duemila persone che si sono messe in fila per gustare il prodotto fresco pescato dai pescherecci di Portopalo. Ad organizzare la manifestazione è stata la locale associazione dei pescatori che ha voluto, in questo modo, mettere in evidenza, nel periodo di maggiore afflusso turistico, il prodotto ittico locale. Calamari, spatole, polpi, lampughe e gamberi: un piatto di prelibatezze, accompagnato dal buon vino di Pachino, offerto dalla Cantina sociale "Elorina", e il melone del comprensorio tipico. Alcuni numeri: quasi 800 chili di melone, 650 litri di vino. Tutto consumato. Attilio Nardo è uno dei promotori della Sagra. "Il buon risultato è certamente migliorabile in futuro - afferma Nardo - ma possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti dell'esito raggiunto sabato. L'elevato afflusso di persone è anche la conseguenza di una campagna informativa capillare". La scelta degli organizzatori della Sagra del pesce è stata quella di cucinare il prodotto secondo i canoni culinari più tipici, che i turisti hanno mostrato di gradire. Sul palco della piazza, a contrassegnare la parte musicale dell'evento, i canti siciliani del maestro Tonino Bonasera che ha coinvolto molti dei presenti, strappando applausi a scena aperta. "Il pesce di Portopalo è un sicuro richiamo e i numeri raggiunti sabato scorso lo stanno a dimostrare. - aggiunge Attilio Nardo - Ci sono cose, da un punto di vista organizzativo, che andranno perfezionate ma c'è tutto l'impegno e la volontà da parte dei pescatori portopalesi di continuare in questa tradizione e l'anno prossimo, ciò che ora abbiamo fatto con buoni risultati, vogliamo farlo con ottimi riscontri".

La tradizione della sagra del pesce è salva, dunque, in una stagione in cui è invece scomparsa quella del "Palio del mare", non senza il rammarico dei turisti che hanno ripetutamente chiesto notizie, vanamente, sul giorno di svolgimento della corsa marinara. Del resto la seconda marineria siciliana senza la sua sagra del pesce è quasi un non-senso. L'ultimo week-end ha fatto segnare comunque un afflusso di presenze senza precedenti: passeggiare nel corso principale sabato sera è stata un'impresa, trovare un tavolo libero nei ristoranti e negli altri esercizi commerciali quasi un terno al lotto. In alcuni locali molte persone hanno atteso il loro turno per trovare un tavolo libero. La scorta di pizze e gelati è andata esaurendosi già poco dopo la mezzanotte. Insomma: una serata da affari d'oro se non per tutti ma per la grande maggioranza degli esercizi commerciali. Una fiumana di gente, una serata da straordinari. Gli artisti di strada si sono piazzati nei pressi dell'ufficio informazioni turistiche della Proloco: tanta gente attorno ad assistere alle loro performance. La via Vittorio Emanuele piena di luci e bancarelle, la piazza di Scalo Mandrie come il terminale di tutto. E i volontari della protezione civile, ai quali andrebbe un encomio per il loro supporto garantito in queste settimane di grande confusione, che hanno assistito gli automobilisti che affluivano dalla via Tonnara e dalla via Maucini alla ricerca di un parcheggio. Intorno alle 3 del mattino sulle strade rimangono i sacchi stracolmi di spazzatura, in attesa che i netturbini li raccolgano. Si è conclusa così la serata più affollata dell'estate portopalese dove la degustazione del pesce ha recitato la parte principale.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 21-08-2006 - Categoria: Cronaca

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