Sagra del tonno senza il Comune

Sagra del tonno senza il Comune MARZAMEMI - La giunta municipale ha negato il patrocinio gratuito al Tuna fish fest, la manifestazione in programma dal 17 al 24 agosto organizzata dall'Associazione sud-orientale sicula che quest'anno propone un'intera settimana dedicata alla sagra del pesce spada e del tonno. Patrocinata dalla Regione e dalla Provincia, l'organizzazione dovrà fare a meno degli aiuti comunali che peraltro si dovevano limitare solo ad un sostegno logistico e di raccolta rifiuti, essendo stato già a priori escluso un eventuale sostegno di natura economica. Perplessità sono state manifestate dall'organizzazione della manifestazione in merito alla decisione della casa municipale. «Francamente è una decisione irrazionale che non possiamo condividere - ha affermato Pasquale Aliffi, presidente dell'associazione organizzatrice -. La manifestazione si farà comunque, ma la decisione è assolutamente illogica anche perché l'assessore aveva già firmato il suo benestare ed aveva proposto la delibera di giunta con parere positivo. Non capisco poi, in una estate così scarna di manifestazioni e senza nessun evento che possa costituire richiamo per i turisti, perché la giunta municipale abbia voluto quanto meno ostacolare una manifestazione che attira turismo e valorizza i luoghi».

Perplessità sono state manifestate anche dall'assessore al Turismo Andrea Ferrara che non si è detto d'accordo con i suoi colleghi di giunta che hanno deciso di bocciare la concessione del patrocinio. «Ritengo - ha affermato l'assessore Ferrara - che manifestazioni come quella che sarà comunque realizzata debbano essere dal nostro Comune valorizzate ed incoraggiate. Non riesco a spiegarmi come mai sia stata presa una decisione per me inopportuna, anche perché non sarebbe gravata affatto sulle casse comunali dato che era organizzata da privati che avevano richiesto solo un patrocinio gratuito e che peraltro portava lustro alla città». Ora, come peraltro già accaduto in passato in situazioni analoghe, la casa municipale potrebbe diffidare l'organizzazione a cancellare il logo del municipio da manifesti e pieghevoli già diffusi, dove il logo figurava in forza dell'impegno dell'assessorato al Turismo a proporre la delibera di giunta volta alla concessione del patrocinio.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-08-2008 - Categoria: Cronaca

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La notizia si commenta da sola. Potrei solo scrivere: NO COMMENT.
Invece voglio far sapere al lettore le cose come sono andate.
Visto quanto successo lo scorso anno dove il Sindaco 2 ore prima della manifestazione mi comunicò tramite 2 vigili la non disponibilità dei tavoli elettorali e bidoni della spazzatura occorrenti per fare una sagra, quest'anno capendo l'antifona, non mi sono rivolto a lui direttamente ma ho stimolato l'assessore al Turismo a prendere delle decisioni in tal senso richiedendo in data 25 febbraio il patrocinio al comune di Pachino che altro non consisteva nella collaborazione logistica di 10 bidoni di spazzatura. Richiedevo nel contempo che mi fosse risposto entro il 15 giugno data in cui mettevo in moto la macchina organizzativa dove avevo bisogno di sapere se fare affidamento sul comune di Pachino e se avrei dovuto mettere il logo di tale comune nei manifesti. Visto che la risposta non è mai arrivata, messo in conto che non avrei messo il logo del comune di Pachino avendo avuto nel contempo l'autorizzazione demaniale marittima, richiesi con 2 lettere distinte, direttamente al dirigente dell'ufficio ecologia, ciascuna per ogni sagra, i 10 bidoni di spazzatura per un evento che a prescindere dal patrocinio porterà sicuramente migliaia di persone in più in loco. Mi viene risposto che non è possibile avere i bidoni di spazzatura perchè io non ho ottenuto il patrocinio del comune di Pachino. Io l'ho richiesto quel patrocinio ma nessuno mi ha risposto. In questo caso si potrebbe chiamare un tacito dissenso. Allora parlo con degli assessori che si trovano daccordo con questi tipi di manifestazioni che portano turismo in un perido dove l'amministrazione comunale non riesce, per il dissesto economico ad organizzare nulla. Gli do un qualche giorno di tempo per venire a capo della questione e visto che nulla si muoveva il mattino del 30 luglio ho dato incarico a Fratantonio di stampare le 28.000 brochure pieghievoli e 1000 manifesti 100x70 senza il logo del comune di Pachino. esattamente 3 ore dopo mi comunicano che l'assessore al turismo del Comune di pachino ha firmato l'autorizzazione con tanto di timbro del Comune e timbro suo e relativa firma spedendo per via fax l'autorizzazione all'ufficio ecologia ed ai vigili urbani tale autorizzazione. A questo punto, a prescindere da altri soggetti, mi è sembrato opportuno far rimettere il logo del comune di Pachino sui manifesti anche perchè pensavo che comunque la semplice collaborazione dei cassonetti ma soprattutto il rischio che l'assessore Ferrara stava correndo avendo firmato tale atto in qualità di rappresentante dell'amministrazione, lo meritasse. Tutto ciò nel frattempo che Fratantonio aveva già stampato le lastre dei manifesti senza il Comune di Pachino. Lo stesso Fratantonio alla mia ulteriore richiesta di rimettere il logo va su tutte le furie e mi chiede ulteriori 160 euro per rifere le lastre con il logo del comune. Il dirigente dell'ufficio ecologia Dott. Campo mi dice che non riconosce quell'autorizzazione di un assessore che non sia quello del suo servizio e che comunque per mandarmi i bidoni ha bisogno di una delibera di giunta. Premesso che un cittadino può anche non sapere di questi cavilli burocratici, per me era stata concessa l'autorizzazione dall'assessore a cui avevo scritto il 25.2.2008. Poi sono fatti loro interni. Fatto sta che la giunta riunitasi per il patrocinio occorrente per i bidoni di spazzatura ha deliberato che questa manifestazione che sicuramente darà lustro anche al Comune di pachino non è degna di avere tale patrocinio perchè il Sindaco in persona continua a fare della cosa pubblica un discorso personalistico e non guarda alla bene della collettività. Queste brochure sono uscite già dai primi di agosto soltanto per pubblicizzare oltre agli amici sponsor anche i ristoranti che con i propri menù attireranno i turisti per la gola a Marzamemi. Dopodichè il turista lascerà altro denaro comprando sigarette o gelati e così via. Nel tranquillizzare gli amici internauti che annualmente ci vengono a trovare durante le sagre, dico che la minifestazione si farà comunque perchè abbiamo l'autorizzazione del demanio marittimo. Ma quanto successo ancora una volta dimostra come questa amministrazione ha perso l'occasione per non attirarsi le ire degli elettori che purtroppo li hanno votati e che adesso sono tutti pentiti di averlo fatto.
Chissà dove andremo a finire!!!
Cordiali saluti - Pasquale Aliffi