SAI 8: lunghe ore di fila per le «bollette pazze»

SAI 8: lunghe ore di fila per le «bollette pazze» PACHINO - File estenuanti e proteste, nei giorni scorsi, all'ufficio tributi dove ha sede l'ufficio locale della Sai 8. A trascorrere intere ore prima di poter essere ricevuti dal personale dell'azienda che gestisce il servizio idrico e fognario, centinaia di cittadini che si sono visti recapitare le richieste di pagamento e hanno rilavato errori, omissioni o letture non corrispondenti a quanto effettivamente consumato. Le file ormai durano da diverse settimane e chi vuole essere ricevuto deve presentarsi allo sportello molto tempo prima dell'apertura, altrimenti si rischia di non fare in tempo prima che gli uffici chiudano. Lo sportello Sai 8, infatti, rimane aperto al pubblico solo due volte a settimana e il personale non riesce a far fronte alle richieste dell'utenza. Una situazione incresciosa e spesso esasperante, sia per il personale che per l'utenza stessa, e non mancano fenomeni di intemperanza.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che ha affermato: «La Sai 8 potenzi lo sportello per ricevimento al pubblico e ritiri immediatamente tutte quelle bollette anomale e che risultano palesemente errate. Non è possibile che gli errori siano sempre a discapito dei cittadini, addebitando poi all'amministrazione comunale gli errori commessi dall'azienda che gestisce il servizio. I cittadini devono sapere, -ha continuato Bonaiuto-, che da febbraio del 2010 la rete idrica e tutte le infrastrutture sono state consegnate alla Sai 8 che è l'unica che gestisce il servizio. Ciò per effetto di una precisa normativa e della decisione del Consiglio comunale della passata amministrazione che ha preso atto di quanto stabiliva la norma ed ha optato per la consegna degli impianti alla società che attualmente li gestisce. L'amministrazione comunale dunque, nulla ha da fare con le bollette errate gonfiate e salate che stanno arrivando nelle case dei pachinesi». Bonaiuto ha inoltre sottolineato come alla Sai 8 siano passate tutte le competenze anche in ordine alla gestione del depuratore comunale e della centrale idrica, ivi compresi il vecchio ed il nuovo serbatoio pensile e le vasche di contrada Cugni, nonché la rete esterna e la gestione delle fonti di approvvigionamento. «Sul fronte del servizio reso, -ha continuato Bonaiuto- mi sembra di avere notato effetti positivi. Tuttavia, sul fronte burocratico, non è possibile dire la stessa cosa. Così come Sai 8 pretende i pagamenti, allo stesso modo deve rendersi disponibile nei confronti dei cittadini che protestano legittimamente. Troppo facile giocare a scarica barile».
I problemi maggiori, nelle bollette recapitate ai pachinesi, sono legati alla mancata corrispondenza anagrafica e al numero dei componenti familiari a cui le bollette sono commisurate. Spesso infatti, uno stesso componente viene inserito in nuclei familiari differenti, e per ottenere la modifica vengono richiesti gli stati di famiglia in bollo, rifiutando persino l'autocertificazione invece accettata per legge ovunque.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-12-2011 - Categoria: Cronaca

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