PACHINO - Nel gioco dei pesi e contrappesi e della politica locale si profilano nuovi equilibri all'interno del centrodestra. A rinfoltire le file consiliari del gruppo Rinascita di Pachino è arrivato il consigliere Salvatore Spataro. Eletto nel Pdl, Spataro ha preferito, nel gioco degli equilibri tra Pdl e Fds, i lidi più certi e tranquilli del movimento civico Rinascita di Pachino. Il movimento, che fu dell'ex sindaco Mauro Adamo, dopo aver fatto parte integrante del Pdl ed essere stato molto vicino al deputato regionale Titti Bufardeci, pur mantenendo i legami, ha scelto di mantenere la propria identità politica e la propria indipendenza, rinvigorendo l'identità civica che ha reso protagonista il gruppo politico di Rinascita di Pachino da oltre 15 anni a questa parte.
Protagonista in tutte le amministrazioni degli ultimi anni, Rinascita, nell'ultima legislatura, pur mantenendo i risultati elettorali in termini numerici, ha visto di molto ridimensionata la propria rappresentanza consiliare, riuscendo ad eleggere solo due consiglieri comunali.
Di questi due, uno (Gianì) ha subito preferito altri lidi, lasciando in Salvatore Blundo l'unico baluardo del movimento. Ora, a rinvigorire le file, è arrivato Spataro, e trattative sarebbero in corso anche con altri consiglieri. «Non è una campagna acquisti - hanno puntualizzato dal movimento Rinascita - ma solamente accogliere un esponente politico che si è sempre dimostrato serio e fedele alleato del sindaco Bonaiuto». Certamente comunque il nuovo innesto farà dormire sonni più tranquilli all'assessore Piero Scala, indicato in giunta proprio da Rinascita, che così vede meno in bilico la propria poltrona. «L'adesione di Spataro, personalità di esperienza, più volte eletto tra gli scranni del civico consesso, - hanno affermato in conferenza stampa i rappresentanti del movimento - conferma l'eccellente lavoro politico ed amministrativo fin qui compiuto dal nostro assessore, lavoro improntato alla totale trasparenza e dedizione per l'ente oltre che foriero di ottimi risultati».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-01-2011 - Categoria:
Politica