PACHINO - Salvatore Midolo, componente della lista "Primavera Pachinese", è risultato il più votato in questa tornata amministrativa. Infermiere professionale, già consigliere comunale nella precedente consiliatura nelle fila di An, da dove è uscito sbattendo la porta, Midolo ha ottenuto 346 preferenze superando il tetto che nel 2001 fu raggiunto da Salvatore Francavilla. Un exploit in piena regola destinato a rimanere negli annali delle elezioni amministrative pachinesi che viene ulteriormente impreziosito dalla maggiore concorrenza presente in questa tornata elettorale, con un maggior numero di candidati. "Dietro a questo risultato - afferma Midolo - c'è un'organizzazione e un saper parlare alla gente. Tra l'altro, e tengo a sottolinearlo, è un risultato conseguito all'interno di una lista, Primavera Pachinese, che si è rivelata oltremodo competitiva a tal punto che è risultata tra le più votate". Midolo nella precedente consiliatura ha fatto parte del gruppo di Alleanza Nazionale ma il feeling con il partito di destra è ormai acqua passata.
Certo, alla luce del non eccelso dato di An, che ha strappato in extremis un seggio, evitando l'estromissione dall'arco istituzionale cittadino, gli oltre 300 voti ottenuti da Salvo Midolo confermano che qualcosa all'interno dei partiti tradizionali non va. Ma non vuole rilasciare, a questo proposito, alcuna dichiarazione. "Meglio non alimentare polemiche - aggiunge il recordman della preferenze - si tratta di un discorso ormai chiuso, ognuno vada per la propria strada. Punto. Adesso bisogna concentrarsi sul turno di ballottaggio dove puntiamo a condurre Bonaiuto alla vittoria". L'altra faccia della medaglia, ovvero coloro che hanno mancato la conquista del seggio in consiglio comunale, include Antonino Nicastro, Angelo Dell'Ali, Sebastiano Ferrara, Salvatore Di Fede, Sebastiano Rosa e Salvatore Blundo. Flop anche per i tre segretari cittadini della sinistra: Borgh (Ds), Caccamo (Prc) e La Corte (Pdci). Dal naufragio di destra e sinistra si sono salvati soltanto Emanuele Rotta e Roberto Bruno.
S.T.
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LaSicilia.it il 15-06-2006 - Categoria:
Politica