Con la sagra delle crespelle, salsiccia e vino cotto si è chiuso il trittico tradizionale allestito dalla Pro Loco, in collaborazione con l'amministrazione comunale. Dopo la mostata e la pasta la ricorrenza di San Martino ha portato all'organizzazione della sagra delle crespelle e dei suoi derivati ai quali si è aggiunta la salsiccia. Risultato: circa ottocento piatti, quasi ai livelli della sagra del pesce. Soddisfatto il presidente della Pro Loco, Giuseppe Giardina.
"Abbiamo avuto anche stavolta un grosso riscontro - dichiara Giardina - e questo a conferma che nel nostro paese gli appuntamenti tradizionali attirano presenze anche fuori stagione". Tutto si è svolto nello spazio di via Garibaldi, a pochi passi dall'area pedonalizzata di via Vittorio Emanuele.
La sagra ha avuto anche finalità benefiche a favore del piccolo Samuele, il bambino tetraplegico che dovrà essere operato a New York per recuperare l'uso delle gambe. Dalle offerte libere dei partecipanti si è arrivati a raccogliere 500 euro. Soddisfatto l'assessore Gaetano Gennuso. "Abbiamo voluto dare una connotazione di solidarietà per il piccolo Samuele - afferma Gennuso - e siamo contenti della sensibilità mostrata da quanti hanno voluto fare una libera offerta". Ha destato più di una delusione però l'assenza di gran parte dei componenti del comitato di solidarietà, a cominciare dal presidente Antonio Chiaramida che non ha preso parte alla sagra a differenza di altre volte in cui lo si è visto tra i promotori. "Siamo grati alla Pro loco e all'amministrazione comunale - afferma il papà di Samuele - per quello che hanno fatto. Ogni passo verso la cifra richiesta è sempre per noli motivo di gioia. Contiamo di partire all'inizio del prossimo anno e speriamo che si sbocchi la situazione ovvero che si arrivi a trovare la cifra necessaria per l'intervento chirurgico sul piccolo Samuele.
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 12-11-2003 - Categoria: Cronaca