Samuele è ritornato a New York per sottoporsi a un nuovo ciclo di interventi chirurgici alle gambe
E' a New York da un paio di giorni Samuele che, insieme ai suoi genitori, è tornato nella metropoli statunitense per il secondo ciclo di interventi chirurgici e di fisioterapia. Il bambino portopalese, per il quale da più di due anni si è messa in moto una macchina di solidarietà che non conosce confini e interruzioni di sorta, combatte la sua battaglia personale contro la tetraplegia spastica. Una sfida che potrà essere vinta stando alle parole della mamma Antonella, che prima della partenza dall'aeroporto di Catania, ha espresso tutta la sua fiducia sulla guarigione del suo bambino. «Il medico che ha in cura Samuele - afferma la signora Antonella - ci ha espresso il suo ottimismo anche se il cammino è ancora lungo. La solidarietà e la vicinanza delle tante persone che ci hanno aiutato e continuano a farlo ci è di grande conforto e speranza».
Nei prossimi giorni il bambino sarà operato alla clinica Maimonides di New York: l'intervento consisterà, come spiegato dal papà di Samuele, Riccardo, nell'applicazione di un by-pass all'altezza delle ginocchia. «Non possiamo che affidarci ai medici che del resto sono stati molto professionali sin qui e ci hanno trasmesso tanta, tanta speranza, suffragata anche dai miglioramenti che ha avuto il nostro bambino. Siamo consapevoli però del fatto che siamo ancora a metà del percorso di guarigione». Chi vorrà aiutare Samuele potrà farlo attraverso il conto corrente bancario ancora attivo presso la filiale di Portopalo di Capo Passero della Banca di Credito Cooperativo di Pachino (numero di conto corrente 402049 intestato a «Comitato solidarietà per Samuele» - cod. Abi: 8713, cod.Cab: 84800). «Lo spirito di solidarietà fin qui, grazie a Dio - aggiunge la mamma di Samuele - non è mai mancato. Anzi. E per questo ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato una mano».
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 13-01-2005 - Categoria: Cronaca