PORTOPALO - Il conto alla rovescia è cominciato. A fine mese Samuele, in compagnia della mamma, partiranno alla volta di New York. Il 30 dicembre avrà inizio quindi il viaggio della speranza che dovrebbe ridare al bambino di Portopalo l'uso delle gambe. Samuele infatti verrà operato alla clinica "Maimonides" della metropoli statunitense. Con Antonio Chiaramida, presidente del comitato di raccolta fondi, facciamo il punto della situazione. "Ormai ci siamo - afferma - e a fine mese Samuele sarà negli Usa". Va detto che le spese per il viaggio di andata e ritorno sono stato pagate dai devoti della statua di Padre Pio dell'ospedale Di Maria di Avola a conferma di come questa iniziativa a favore del bambino tetraplegico abbia avuto riscontri in ogni dove. Non tralasciando i quasi seimila euro donati dopo il passaggio televisivo nella trasmissione di Rai "Uno Mattina" allestito in collaborazione con il sindaco di Portopalo, Fernando Camisuli. Il presidente del comitato ha già dato mandato alla banca di trasferire la cifra raccolta in poco più di un anno (circa 80.000 euro) sul conto della clinica newyorkese. "Il più è stato fatto - prosegue Chiaramida - ed ora siamo sul tratto finale della salita. Altre iniziative verranno organizzate sia nel periodo natalizio che a gennaio».

Sergio Taccone