Sanatoria edilizia, la magistratura sequestra gli atti
PACHINO - (aru) Il sindaco di Pachino Sebastiano Barone non scioglie il nodo della permanenza in giunta dell'assessore ai Lavori pubblici, il "forzista" Paolino Greco, mentre la magistratura sequestra atti amministrativi riguardanti la regolarità di alcune pratiche legate alla sanatoria edilizia. A quanto pare questi sono riconducibili all'attività professionale dell'assessore Greco. Una vicenda, quella dell'assessore "dissidente", che di giorno in giorno diventa sempre più complicata visto che Barone oggi si trova di fronte ad un problema di difficile soluzione, legato alla diatriba interna all'ufficio tecnico comunale tra Paolino Greco e il dirigente comunale Angela Guastelluccia. Uno scontro che sta mettendo a dura prova la pazienza del primo cittadino che oggi, di fronte alle voci di un possibile "terremoto giudiziario" che potrebbe vedere coinvolta la sua amministrazione, spiega la legittimità dell'azione giudiziaria riguardo il problema della sanatoria edilizia. "L'acquisizione di atti amministrativi legati alle pratiche sulla sanatoria edilizia - afferma Barone - da parte della magistratura non è un fatto così scandaloso se potrà servire a fare luce su eventuali irregolarità.
E' chiaro che il tutto è legato ad alcune denunce che hanno messo in moto la macchina giudiziaria. Questo però non vuol dire che tutti gli atti prodotti da questa amministrazione siano irregolari e se comunque qualcosa ci è sfuggito l'azione della magistratura ci aiuterà a fare chiarezza su questa vicenda". Dichiarazioni prudenti quelle di Barone di fronte ad una vicenda giudiziaria, che a quanto pare potrebbe avere ulteriori sviluppi nei prossimi giorni visto che quotidianamente le forze dell'ordine visitano gli uffici comunali per sequestrare o acquisire atti amministrativi. Intanto Sebastiano Barone continua a trattare con i vertici provinciali di Forza Italia per tentare di venire a capo di questa vicenda chiedendo un cambio di assessore, ricevendo in risposta un no secco condiviso anche dai rappresentanti locali del partito che invece chiedono al primo cittadino una maggiore tutela del loro esponente in giunta nei confronti del capo dell'ufficio tecnico. Ma di fronte alla possibilità di un eventuale coinvolgimento diretto dell'assessore Greco nella vicenda giudiziaria legata alla sanatoria edilizia il primo cittadino non potrà fare altro che rimuovere dalla carica il componente della sua giunta perdendo di conseguenza l'appoggio in Consiglio comunale del gruppo di Forza Italia.
Ho appena letto l'articolo di ARU.
Non entro nel merito, perchè sono fatti molto delicati. Ma di una cosa sono sicuro: nessuno si legherà ad alcuna sedia o poltrona, nel comune di Pachino!