Sancito l’accordo tra le liste civiche che adesso «aprono» agli altri movimenti
PACHINO - Le liste civiche centriste si riuniscono in un'unica grande coalizione e aprono ad altri gruppi e movimenti che si rivedono e si ritrovano nelle regole che la coalizione ha stabilito. È l'esito dell'incontro svoltosi nella serata di giorno due che ha sancito, con la firma ufficiale di un documento unitario, l'aggregazione centrista che si proporrà agli elettori con un unico candidato a sindaco. La compagine, così come annunciato nei giorni scorsi, ha stabilito delle regole comuni e unitarie, quasi un disciplinare che regola nel dettaglio e disciplina la futura alleanza e l'azione amministrativa che si concreterà a breve nella formulazione di un programma condiviso. Si corona così un progetto da tempo inseguito da molti esponenti centristi ma che non era ancora stato raggiunto a seguito di dialoghi avviati ma che successivamente si erano rivelati improduttivi. All'appello manca solo la lista Iniziativa democratica che continua nei tentennamenti dei giorni scorsi rischiando però di svuotarsi proprio per le mancate decisioni da adottare. Sul fronte del centrosinistra la Margherita fa quadrato attorno al suo segretario Michelangelo Blandizzi. A dare sostegno all'azione politica di Blandizzi è stata la vicecoordinatrice Pina Casalino (ex appartenente al gruppo Ferrara che ha poi aderito alla Margherita). «Condividiamo in tutto l'azione fatta dal coordinatore e riteniamo che Blandizzi sia persona valida. Il gruppo è compatto e non c'è alcuna spaccatura». Riguardo ai rapporti con gli alleati dell'Unione, la vicecoordinatrice Casalino non chiude le porte ai Ds. “Consideriamo la coalizione ancora unita dato che i Democratici di sinistra hanno firmato un accordo e non hanno mai dichiarato di non volerlo più rispettare. Certamente siamo delusi per il comportamento che hanno tenuto. La Margherita è sempre stata corretta, non ha mai fatto alcuna fuga in avanti e non ha mai proposto alcuna persona come sindaco, e non perché al suo interno non ci siano persone che possano candidarsi e ricoprire questo ruolo ma per rispetto degli alleati». I Ds hanno convocato un incontro dell'Unione e delle liste civiche aggregate che dovrebbe rivelarsi chiarificatore.
sa.mar.
Fonte: LaSicilia.it il 04-03-2006 - Categoria: Politica