PORTOPALO - C'erano anche tre bambini e una donna nel barcone di cinque metri approdato all'alba di ieri al porto. La conta finale parla di trenta persone, tutte di nazionalità somala, tutti in discrete condizioni di salute anche se provati dal viaggio. Si tratta dell'ennesimo sbarco di migranti a Portopalo. Il barcone era stato individuato a 21 miglia da Capo Passero da una motovedetta della Guardia Costiera. La mobilitazione è scattata intorno alle ore 2. In un primo momento, infatti, si è sparsa la voce di un arrivo intorno alle 3 del mattino di ieri.

I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile sono rimasti tutta la notte mobilitati per garantire il primo soccorso post-sbarco. L'approdo dei trenta migranti è avvenuto alle 5,30. I primi ad essere sbarcati sono stati i bambini e la donna, che sono stati soccorsi all'interno di un'autoambulanza e prontamente rifocillati. I ventisei uomini sono stati sistemati nel molo per l'espletamento delle procedure identificative che si sono svolte in modo tranquillo ed ordinato, come è «quasi sempre» avvenuto da parecchi anni a questa parte. Il trasferimento dei migranti verso il centro di Cassibile è scattato subito, attraverso alcuni mezzi della polizia. Intanto il sostituto commissario Carlo Parini, responsabile, per la Procura di Siracusa, del servizio di contrasto dell'immigrazione clandestina, parla di notevoli progressi sul fronte delle indagini riguardanti sbarchi recenti.

SERGIO TACCONE