A Punta delle Formiche ieri notte sono sbarcati altri ventotto immigrati. La segnalazione, poco dopo la mezzanotte, è stata data dall'Ufficio locale marittimo della Guardia costiera di Portopalo che avevano rintracciato il primo gruppo di clandestini. In precedenza anche dei velivoli avevano sorvolato l'area circostante Capo Passero. Probabilmente si tratta del natante di cui si erano perse ieri le tracce. Alla fine dell'intervento il bilancio parla di 28 immigrati: 23 maschi, 4 donne e 1 bambina di 4/5 mesi. La nazionalità degli extracomunitari sbarcati ieri notte è sudanese, ghanese e eritrea e nigeriana. Stando ad una nota del Gruppo interforze per il contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa, risulterebbero mancanti 2 donne e una bambina. Un particolare che è emerso dalle dichiarazioni di uno dei clandestini che riferiva, inoltre, il punto di partenza: la località libica di Zleten. Il gruppo sarebbe in mare da circa 4 giorni. Tutti gli immigrati rintracciati indossavano il giubbotto di salvataggio, mentre altri sei salvagenti sono stati rinvenuti nei viottoli adiacenti alla località dello sbarco. Gli ultimi 4 uomini del gruppo sono stati rintracciati in contrada Chiappa di Pachino.
Immediato è scattato il trasferimento degli immigrati al Centro di prima accoglienza di Cassibile, ad eccezione di una donna e della sua bambina, ricoverate all'ospedale Trigona di Noto. L'imbarcazione veniva ritrovata dal personale di Locamare Portopalo in contrada Concerie, nei pressi di una spiaggia. Si tratta del solito scafo in vetroresina lungo sei metri. A bordo sono stati trovati anche 8 bidoni per il carburante e numerose bottiglie d'acqua minerale di marca libica, oltre ad indumenti vari e pannolini per bambini, biscotti e marmellata di produzione libica, formaggini di produzione egiziana ed una rubrica telefonica. Il trasferimento a Cassibile è stato effettuato dagli agenti di polizia di Pachino. Le indagini sono curate dal Gruppo interforze di contrasto dell'immigrazione clandestina. A tal proposito il responsabile, Carlo Parini, anche ieri si è recato a Portopalo per avere i dettagli completi dell'intervento dal responsabile di Locamare, Salvatore Cascione. Intanto, riguardo all'assenza di bagni chimici nei pressi della banchina del porto di Portopalo, proprio Cascione si è detto concorde a piazzarne almeno uno mobile. "Da parte nostra non c'è alcun problema in tal senso - ha affermato Cascione - basta che mi arrivi l'apposita richiesta dal Comune".
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 18-08-2007 - Categoria:
Cronaca