PORTOPALO - «L'ultimo sbarco di migranti ha messo in evidenza l'approssimazione del dipartimento regionale di protezione e della prefettura di Siracusa. Un vero disastro». Il sindaco portopalese, Michele Taccone, il giorno dopo l'approdo dei 73 egiziani, mette in evidenza le gravi mancanze di un dispositivo di soccorso che ha abbandonato volontari e forze dell'ordine lasciandoli per ore sotto il sole cocente. «Siamo sgomenti - dichiara Taccone -, sulla banchina del porto ho assistito a scene incredibili con gli immigrati a bordo del barcone e noi a terra costretti a rimanere per ore sotto il sole senza sapere cosa fare. Quasi un girone infernale dove nemmeno gli operatori sanitari sapevano cosa fare. Mi chiedo come mai l'ordinanza di protezione civile dell'aprile scorso, che a Ragusa, ad esempio, trova un'applicazione certa, qui da noi si inceppa sul meccanismo delle attribuzioni delle competenze tra dipartimento regionale di protezione civile e prefettura. Noi, amministratori, forze dell'ordine, volontari e immigrati, sotto il sole, altri a palleggiarsi le competenze al fresco dell'aria condizionata. Una vergogna assurda mentre sindaco e responsabile in loco dell'ordine pubblico, a causa di questo pressappochismo, hanno delle precise responsabilità cui fare fronte».

Michele Taccone, che ad ogni sbarco è sempre in prima linea insieme ai volontari, pone l'accento su una richiesta formulata martedì telefonicamente. «Aspettiamo ancora una telefonata di risposta, nessuno si è fatto sentire per dirci se dovevamo portarli a Cassibile come si era vociferato in mattinata. Nel frattempo, dopo la richiesta del questore di aprire il mercato ittico, sindaco, assessori, dipendenti, funzionari municipali e volontari hanno ripulito l'area mercatale che non è né potrà diventare un punto di ricovero, nemmeno momentaneo, post sbarchi. Se qualcuno ha idee simili, che se li levi dalla testa. Non è possibile che la provincia di Siracusa sia sprovvista di un centro idoneo dove accogliere i migranti dopo aver svolto le procedure di controllo». Taccone, infine, pone l'accento sul problema relativo all'affidamento di 19 minori arrivati ieri. «Abbiamo fatto tutto il possibile - conclude - per collocarli in strutture idonee. Questa, oltretutto, rappresenta una mazzata ulteriore per le già esigue e asfittiche casse municipali». Ieri mattina, cinque immigrati hanno tentato la fuga ma sono stati recuperati dalle forze di polizia.

Salvatore Marziano