Sbloccato il lungo iter sul progetto del parco urbano

PACHINO - Sembra essersi finalmente sbloccato il lungo iter del parco urbano, una delle tante “incompiute” della città. Ieri è stato concretizzato l'accordo tra la casa municipale ed uno dei proprietari che aveva sempre osteggiato l'esproprio dei fondi e che possedeva un immobile ricadente proprio al centro del costruendo parco e che rifiutava di lasciare l'immobile nonostante avesse già ricevuto un indennizzo pari a circa 240 milioni delle vecchie lire. Ieri mattina si è concretizzata l'ennesima transazione posta in essere nei mesi scorsi, con la consegna ai proprietari della costruzione di una ulteriore somma di denaro, circa 96 mila euro che il sindaco, alla presenza del segretario comunale Grande, del capo dell'ufficio tecnico Drago e di alcuni assessori, ha consegnato in loco prendendo possesso dell'immobile e ricevendone copia delle chiavi. La casa è stata subito parzialmente demolita con l'ausilio di un mezzo meccanico in maniera da renderla inutilizzabile.

Trova soluzione dunque una vicenda annosa e che ebbe origine durante l'amministrazione Adamo. Da allora un fiume di denaro pubblico è stato speso per la costruzione di un parco urbano e ad oggi esiste solo la recinzione. Le opere costruite all'interno infatti sono state progressivamente demolite dai vandali ed i luoghi sono rimasti per anni in assoluto abbandono. Devastati anche i vari impianti di cui dovrà essere valutato ora il possibile recupero. La consegna dell'assegno ed il rilascio dell'immobile segna un punto di fondamentale importanza in previsione di una futura ripresa dei lavori al fine di dare alla città quello che, secondo gli intendimenti progettuali, dovrebbe essere un polmone verde per Pachino a ridosso di un'altra grande incompiuta: l'ospedale.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 22-05-2007 - Categoria: Cronaca

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