E' scaduta la convenzione che regola il servizio di erogazione idrica tra i comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero che si sono impegnati a rinnovarla in un tempo ragionevolmente contenuto. In base a questo documento, stipulato circa dieci anni fa, il comune pachinese è obbligato a convogliare un determinato quantitativo giornaliero di acqua, proveniente da Rosolini, al comune portopalese. Nell'approssimarsi della scadenza si sono già svolti alcuni incontri, ai quali hanno preso parte i due sindaci, Sebastiano Barone e Fernando Cammisuli, ed alcuni funzionari municipali dei centri interessati. Da questi vertici è emersa una totale comunione d'intenti fra i due primi cittadini. "Con il sindaco di Pachino ci siamo trovati d'accordo su tutto - afferma soddisfatto il sindaco di Portopalo, Cammisuli - poiché l'acqua è il bene primario per eccellenza e nessuno, men che meno noi, vogliamo creare dissidi o ritardi. Ci sono insomma vedute identiche e, una volta superati i dettagli per il rinnovo della convenzione non dovrebbero esserci problemi. Uso il condizionale per semplice prudenza". Cammisuli sottolinea come la volontà politica dei due sindaci lasci ben sperare circa la definizione nel più breve tempo possibile della nuova convenzione. "Non ho alcun motivo per essere preoccupato - aggiunge il sindaco di Portopalo - e per quanto ci riguarda abbiamo riscontrato una volontà di fattiva collaborazione da parte di Barone che per questo ringrazio". I problemi legati alla disponibilità di acqua si acuiscono di anno in anno sempre durante il periodo estivo. Nel recente periodo estivo tuttavia il sindaco ha avuto modo di dirsi moderatamente soddisfatto circa l'erogazione del prezioso ed irrinunciabile liquido per il territorio portopalese. "Ho già detto che per come sono andate le cose in estate - ribadisce Cammisuli - possiamo ritenerci soddisfatti e questo grazie anche all'impegno di chi mi ha collaborato quotidianamente".

E tornando alla convenzione da rinnovare il sindaco portopalese conclude: "Fatti gli opportuni adeguamenti di natura tecnica, sigleremo tranquillamente il tutto. Dalla precedente convenzione infatti sono passati parecchi anni e nel frattempo si sono sviluppati nuovi procedimenti tecnici che andremo ovviamente ad utilizzare". Da Pachino il sindaco Barone conferma le posizioni di Cammisuli. "Negli incontri già svolti - dichiara Barone - abbiamo riscontrato un'unita d'intenti molto elevata. Bisognerà superare solo alcuni dettagli e quindi andremo a sottoscrivere la nuova convenzione, nell'interesse dei cittadini dei due comuni". In base alla convenzione il comune di Pachino s'impegna a garantire, attraverso la condotta comunale, un determinato quantitativo di acqua proveniente da un pozzo che si trova nei pressi di Rosolini. Nei decenni passati, soprattutto nel periodo in cui Portopalo non aveva ancora ottenuto l'autonomia amministrativa dal comune pachinese, ci sono state situazioni di tensione legate alla scarsa quantità di acqua che Pachino avrebbe dato a Portopalo. Altri tempi per fortuna, dove il campanilismo e la rivalità tra le due vicine comunità recitavano la parte principale. "Pachino e Portopalo oggi sono un unico territorio - sottolineano Cammisuli e Barone - e da parte nostra c'è tutta la volontà politica di rinnovare questa convenzione senza ritardi né tentennamenti". Un ottimo viatico senza alcun dubbio e che lascia ben sperare. "Spero che tutto si sistemi e che si riesca a trovare l'accordo su tutto, anche sui piccoli dettagli - conclude il sindaco di Pachino - ma, come ho detto prima, sono molto fiducioso. La medesima posizione assunta da Cammisuli mi fa essere senz'altro ottimista".

S.T.