PORTOPALO - rappresentanti di quattro strutture ricettive, di un esercizio commerciale, oltre al comandante dell'Ufficio locale marittimo e alcuni ospiti del centro per rifugiati e richiedenti asilo sono stati gli artefici della prima giornata di pulizia del litorale di Scalo Mandrie. Il Comune ha fatto intervenire due suoi dipendenti, mettendo a disposizione anche un mezzo per il trasporto dei rifiuti rimossi. Queste le strutture che hanno promosso l'iniziativa di pulizia dell'arenile: Hotel Jonic, Hotel Vittorio, Villaggio Capo Passero, Pensione Scala-Hotel Gabriele e Plaza del Sol. Un'operazione riuscita, come confermano i promotori. "Siamo contenti - afferma Dora Barone - soprattutto per il messaggio che abbiamo trasmesso a quanti aspettano che sia sempre e soltanto l'ente a fare questi interventi. Abbiamo chiesto la collaborazione all'amministrazione comunale, che non l'ha fatta mancare mettendoci a disposizione due dipendenti municipali oltre al mezzo per il trasporto dei rifiuti raccolti sulla spiaggia del Collo".
Alla giornata di pulizia di Scalo Mandrie si sono aggregati anche i rappresentanti dell'autorità marittima locale, alla presenza del responsabile, il maresciallo Cascione e di alcuni marinai. "Ringraziamo per il supporto fornitoci, nelle fasi di pulizia, anche i ragazzi, ospiti del centro per rifugiati - aggiunge Dora Barone - che si sono dati da fare insieme a noi". In effetti, vista la quantità di rifiuti rimossi, l'arenile, che i portopalesi chiamano "ro Cuoddu", era proprio messo male. Bottiglie di plastica, sacchetti di rifiuti: tutto a fare da pessima mostra nell'unica spiaggia interna al centro abitato. Il piccolo comitato spontaneo di albergatori ed esercenti commerciali intende non fermarsi. Altre iniziative di pulizia e raccolta dei rifiuti saranno effettuate in seguito e per tutta la durata della stagione turistica. "Ci impegniamo affinché questa spiaggia resti pulita - afferma Corrado Scala, presidente del consiglio comunale - e l'iniziativa di ieri è molto positiva. Speriamo che presto possano partire anche quelle del comune e della provincia. Il primo biglietto da visita di una zona turistica è costituito dalle spiagge pulite". Adesso si spera in un effetto emulazione per altre zone del territorio: Isola delle Correnti, Guardiani, Carratois e Pantanello.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 12-05-2007 - Categoria:
Cronaca