Scalo Mandrie, perduto oltre un miliardo di vecchie lire per un progetto presentato in ritardo dall'amministrazione
PORTOPALO - Un miliardo e trecento milioni di vecchie lire andate perdute per un progetto presentato in ritardo per intervenire a proposito dell'erosione della costa di Scalo Mandrie. I Democratici di Sinistra di Portopalo, attraverso il segretario locale Sebastiano Petralito, mettono in evidenza le pecche dell'amministrazione comunale (o degli eventuali uffici incaricati di redigere il progetto) che hanno determinato questa situazione. La tutela delle aree costiere, per il quale si fa riferimento, è quella relativa al Por 2000-2006 finanziato per 60 milioni di euro dalla Regione Siciliana. "Non sappiamo - afferma Petralito - se questo mancato finanziamento sia da attribuire ai funzionari o all'assessore preposto e non sappiamo se la negligenza o lo scarso interesse nei confronti dei portopalesi si debba attribuire piuttosto al sindaco che non ha ancora rimosso questo assessore". Il segretario dei ds si riferisce a Gaetano Gennuso, titolare della delega ai lavori pubblici. Petralito torna quindi sulla vicenda dell'isola pedonale in via Vittorio Emanuele. "L'assessore doveva come minimo consultare un architetto prima di effettuare gli interventi. Forse gli sarebbe stata suggerita un'idea migliore.
La verità è che questa amministrazione ha realizzato molto poco dell'ambizioso programma che aveva sbandierato in campagna elettorale e visto che ormai siamo negli ultimi sei mesi di legislatura mi pare che il tempo a disposizione sia troppo esiguo. Inoltre ci sono stati consiglieri dello stesso gruppo di maggioranza che hanno criticato l'assessore Gennuso per la sua arroganza", prosegue Sebastiano Petralito. Insomma quello palesato dal segretario dei democratici di sinistra è un clima da pre-liquidiazione del sindaco e dell'intera classe politica che oggi amministra Portopalo. Un giudizioi che dall'interno dell'amministrazione comunale respingono in blocco. "Sul progetto citato da Petralito - affermano dalla giunta - stiamo lavorando per poterlo recuperare. Al segretario diessino consigliamo però di andarsi a vedere tutte le cose che sono state fatte e programmate in quattro anni di amministrazione Cammisuli dopo che avevamo ereditato un deserto programmatico e progettuale che anche lui aveva contribuito a creare, con una marea di debiti fuori bilancio".
s. t.
Fonte: LaSicilia.it il 24-10-2003 - Categoria: Cronaca