PORTOPALO - Lo spazio nei pressi dell'antico villaggio di pescatori a Scalo Mandrie, denominato «Casuzze», quest'anno è stato invaso dai camper di villeggianti che hanno dato l'impressione di trovarsi in un'area adibita a campeggio nuova di zecca. Lo spazio è di proprietà di un privato ma resta da appurare se quanto si è registrato soprattutto nel mese di agosto, con il pienone di mezzi, sia in regola con la normativa in questione. Dal comune hanno fatto sapere che stanno vagliando la situazione. Alcune persone si sarebbero inoltre lamentate per l'indisponibilità di una fontanella dell'acqua, nei pressi delle Casuzze. La presenza dei camper a Scalo Mandrie è una costante di ogni estate. E dire che da queste parti si è in presenza di un'area di rilevanza archeologica dove nascerà il percorso museale per il quale il comune di Portopalo ha ottenuto un finanziamento di 4,5 miliardi di vecchie lire.
(l.s.)
Fonte:
LaSicilia.it il 25-08-2004 - Categoria:
Cronaca
SCALO MANDRIE
l'etimologia. Scalo Mandrie.
Posto magico "scalo mandrie"
Sono stato ospite, per moltissime sere, alle serate estive di Portopalo. E proveniente dalla direzione ovest Maucini-Pachino e precisamente dalla Costa dell'Ambra: dopo avere percorso tutto il viale principale, (arredato con molto gusto e che ha creato una oasi di discreto livello ambientale e commerciale) Vittorio Emanuele(Viale dei due Mari): si arriva, dopo un significativa discesa, nella bellissima piazza di Scalo Mandrie. Che configura e ricorda chiaramente l'impostazione tipologica di un antico teatro greco. Finalmente conclusa, sui antichissimi resti di una antica Tonnara Greco-romana. Prima della realizzazione della piazza,comunque, sono stati effettuati saggi archeologici opportuni. A cura dell'archeologa Sig.Basile: al fine di individuare eventuali tessuti archeologici inesplorati. E per individuare presenze documentali o resti orografici: che con la realizzazione della piazza sarebbero stati per sempre (o per un lunghissimo periodo) cancellati. Scalo Mandre, secondo una ipotesi condivisa deriva dalla tradizione che questa piccola baia divisa, dallo sperone roccioso dove è posta una madonnina, da quella più grande: erano lo scalo dove venivano, sugli scieri o in barche idonee al trsporto, caricate le pecore. Le quali dopo un brevissimo tregitto marittimo venivano sbarcate nella "Balata" dell'isola di Capo Passero.Qui restavano per un periodo variabile a pascolare: usufruendo dell'ampia area trapezoidale dell'isola di proprieta della Famiglia Bruno di Belmonte. Con il suo castello spagnolo e i fabbricati della camperia e della annessa casa del guardiano. Lì vicino un pozzo basso e una vasca rettangolare in pietra arenaria, successivamente coibentata con il grigio verde cemento. La palma nana, da sempre preponderante in questo lembo di terra isolano che si ripete alla Carubella, lascia il posto in grevi radure alla crescita di erbe prelibate per il sopraffino fiuto-gusto delle pecore. Tessuto calcareo poco produttivo e prevalentemente destinato a pascolo. Qui si possono trovare, attaccate alle pietre e alle rocce, sedimentazioni millenarie di conchiglie o di trubi. Scalo Mandre conferma una cospicua presenza ed importanza archeologica riferibile, anche, al periodo bizantino. Il dialogare, con toni alterni e viva via sempre più cordiali, con Padre Palacino, nella sua oasi di San Corrado, che rappresenta una bellissima realtà ambientale per Portopalo: abbiamo brevemente approfondito, nel nostro dialogo, della presenza locale delle fondamenta della Chiesa delle Anime Sante. E dell'importantissimo impianto bizantino riferito alla necropoli sopra Scalo Mandria. Se la piazza conclude uno spazio di inimitabile bellezza: le aree archeologiche recitante sono lasciate nello stato di vero degrado. La giurisdizione della Soprintendenza di Siracusa, su queste aree, mette il comune nella condizione di non potere operare all'interno di queste zone. Ma credo che con una apposita richiesta e con personale istruito allo scopo: possano essere assegnate in manutenzione al comune di Portopalo. Per quanto riguarda l'insediamento di Camper mi sembra che qualsiasi giustificazione attinente all'utilizzo privato di questa area non ha più ragione di esistere. E che pochi non possono sostare e distogliere dall'uso pubblico utilizzo di una area di prevalente interesse archeologico. Dalla prima camera della Tonnara di Capo Passero a circa 20 metri di profondità in apnea. Cordiali Saluti Spiros
Cordiali Saluti Spiros