PORTOPALO - Presenza di scarichi abusivi direttamente a mare, nei pressi della struttura della tonnara, in zona Scalo Mandrie, uno dei punti più belli e suggestivi della costa portopalese. E' quanto è stato appurato nei giorni scorsi in un'operazione di controllo della Guardia Costiera, attraverso il personale in servizio all'Ufficio locale marittimo portopalese. Dal sopralluogo è emersa una situazione che definire "preoccupante e sconcertante" è il minimo che si possa fare. Dai riscontri in possesso dell'autorità marittima locale, che ha portato avanti con grande solerzia l'indagine, effettuando anche accurati riscontri, emergerebbe una situazione di irregolarità ambientale, con scarichi destinati direttamente a mare. La zona, tra l'altro, è quella del golfo di Scalo Mandrie, tra le più frequentate dai bagnanti e dai turisti. Un secondo scarico, posizionato liberamente con sbocco a mare, immetteva l'acqua dall'alto. Le persone sanzionate sarebbero più d'una. L'indagine è tuttora in corso e per le sanzioni di natura amministrativa bisognerà innanzitutto adeguarsi alle nuove normative entrate in vigore in materia di scarichi a mare.
Un passaggio utile a rendere valida la procedura che va a rilevare l'irregolarità nei confronti dei responsabili. Il personale della Guardia Costiera ha corredato il tutto con un'accurata documentazione fotografica con il terminale dello scarico in mare aperto e, a quanto pare, senza alcun rispetto della normativa. La procedura in questo senso, oltre al procedimento nei confronti dei responsabili dell'irregolarità, prevede anche la segnalazione al competente ufficio comunale che dovrà provvedere ad eliminare praticamente lo scarico. L'indagine dell'Ufficio locale marittimo conferma il forte impegno in tal senso a tutela dell'ambiente da parte dell'autorità competente. Il Comune, nell'ambito della migliore tutela ambientale, si sta muovendo a proposito della possibilità di allaccio fognario delle casette dei pescatori (conosciute come "casuzze"). A questo proposito si è svolto ieri un incontro al palazzo municipale al quale hanno preso parte i proprietari delle casette e un tecnico incaricato dal Comune. Con l'allaccio fognario verrebbe eliminato il ricorso alle pozze imhoff e andrebbe ad essere sistemata una zona che in passato non ha risparmiato preoccupazioni per rischi di scarichi a mare. Non poche di queste casette sono adibite in estate ad abitazioni balneari, altre invece hanno mantenuto un utilizzo da magazzino per l'attività di piccola pesca di alcuni pescatori.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 18-05-2006 - Categoria: Cronaca