PACHINO - Continua senza sosta lo sciopero delle guardie giurate dell'istituto di vigilanza privata "La Vigile Sas". I lavoratori hanno iniziato il loro sciopero giovedì scorso e, anche ieri, nonostante il tempo non troppo clemente, sono rimasti a scioperare davanti alla sede dell'istituto di vigilanza in via Tommaseo, restando "reperibili" 24 ore su 24. Le otto guardie giurate che da qualche giorno rivendicano i loro diritti sono: Giuseppe Muccio, Di Stefano Mario, Sebastiano Scorfano, Buonadonna Mario, Caldarella Corrado, Blandizzi Corrado, Felice Caruso e Antonio Lentinello. In loro aiuto sono scesi in campo il segretario nazionale della Savip, Vincenzo Del Vicario, l'assessore provinciale Barbara Fronterrè e Salvatore Cacciamo, segretario di "Rifondazione Comunista".
«Noi - ha affermato l'assessore Fronterrè - siamo pienamente solidali con questi lavoratori che stanno scioperando per ottenere un diritto. Sembra chiaro che dietro tutta questa storia ci sia un progetto ben preciso volto a far diventare precari dei lavoratori a tutti gli effetti. Le guardie giurate stanno vivendo dei momenti difficili e noi siamo loro vicini, consapevoli che se degli illeciti o degli abusi sono stati fatti ai danni anche di un solo lavoratore, si deve andare a verificare e a risolvere la questione». Gli otto lavoratori pachinesi rivendicano intanto i loro diritti e precisamente spiega Corrado Blandizzi, dipendente de "La Vigile" e segretario provinciale del sindacato autonomo di vigilanza privata "Savip" «il pagamento della tredicesima e quattordicesima del 2004 e 2005, lo stipendio di gennaio del 2006 e il pagamento dello straordinario fatto. Noi - conclude - vogliamo solo rivendicare i nostri diritti e la stabilità del posto di lavoro».
Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 26-02-2006 - Categoria: Cronaca