Scirè: «Il Comune saldi il suo debito o scatterà la denuncia»

Scirè: «Il Comune saldi il suo debito o scatterà la denuncia» PACHINO - Protestano le associazioni di volontariato che si occupano di assistenza a minori e disabili. Protestano contro il Comune di Pachino. Ieri mattina, come annunciato, i dipendenti dell'associazione «L'Albero della Vita» hanno manifestato di fronte la casa municipale per chiedere il pagamento delle somme arretrate dovute dal Comune a titolo di retta e assistenza per il sostentamento dei minori affidati dal Tribunale per i minori di Catania alla casa famiglia. Una morosità notevolissima, quella accumulata dall'amministrazione nei confronti dei servizi sociali pachinesi: oltre 200 mila euro. Una situazione che, per il legale rappresentante dell'associaizone, Vittorio Scirè, è divenuta ormai insostenibile per l'organizzazione che è una delle poche in provincia di Siracusa a garantire l'assistenza mamma-bambino e quindi il sostentamento non solo del minore, ma anche delle madri in difficoltà ed in situazioni familiari di disagio.
Gli operatori dell'associazione comunque continuano a lavorare nonostante da ben 14 mesi non percepiscano le retribuzioni, dimostrando senso di responsabilità e attaccamento al lavoro che svolgono con motivazioni profonde. «L'Albero della Vita - afferma Scirè - ha assunto degli impegni onerosi come ad esempio un mutuo per l'acquisto dell'immobile che ospita la comunità, e ha fatto questo solo ed esclusivamente con le proprie forze. Tuttavia se vengono a mancare gli impegni degli enti - che, per disposizione del Tribunale per i minori, devono farsi carico delle rette minime per i ricoveri dei bambini ospiti -, la situazione diventa del tutto insostenibile«.

«Stiamo parlando peraltro - continua Scirè - di somme minime, ben lontane dalla diaria assicurata dalla Regione di 130 euro al giorno. Il Comune di Pachino infatti dovrebbe versare appena 45 euro al giorno per ogni minore ospitato. Se questa situazione di disagio continuerà, come abbiamo già annunciato, ci vedremo costretti a presentare un esposto al prefetto e al presidente del Tribunale, segnalando loro l'impossibilità di assicurare i minimi di assistenza». A oggi, grazie all'abnegazione degli operatori, i minori non hanno avvertito alcun tipo di disagio per la carenza economica, tuttavia non è possibile tirare ulteriormente la cinghia. Ma l'associazione Onlus «L'Albero della Vita» non è la sola organizzazione a vantare crediti arretrati nei confronti del Comune di Pachino. Ad adire le vie legali e a proporre ricorso per decreto ingiuntivo contro il Comune è stata anche l'associazione A.S.SO.D. Onlus, un'associazione di servizio civile per il sostegno a disabili con sede legale ad Ispica. In questo caso l'ammontare della fattura è di 26 mila euro. Il Comune di Pachino, tuttavia, ha deciso di resistere in giudizio, opponendosi al ricorso e dando mandato a un legale per difendere le ragioni dell'ente che contesta l'avvenuto ricovero di un disabile presso la struttura denominata «Casa Chiara».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 07-02-2012 - Categoria: Cronaca

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