PACHINO - Il responsabile locale di Sinistra Ecologia e Libertà, Roberto Arangio, replica alle affermazioni di Giuseppe Gambuzza, ex coordinatore di Rinascita, sulla questione degli incarichi professionali assegnati dal Comune. «Apprendo che l'ex coordinatore di Rinascita difende l'incarico che gli è stato affidato - dichiara Roberto Arangio - parlando di scelta professionale. Resto meravigliato da questo. Tra tutti gli architetti che esercitano a Pachino, guarda caso è stato affidato l'incarico a un ex assessore, consigliere comunale, coordinatore di Rinascita, forza di maggioranza. Ma guai a parlare di incarichi politici». L'analisi di Arangio si allarga alla tenuta della maggioranza. «Se Rinascita è davvero critica nei confronti del sindaco Bonaiuto - prosegue Roberto Arangio -, perchè resta tra le fila della maggioranza? Rinascita ha parlato anche di decisioni che venivano prese tra quattro mura, cosa gravissima. Forse anche questo incarico ha riaddormentato la coscienza critica di Rinascita? «Sono contento che Gambuzza abbia ammesso che non c'è stato sindaco senza il supporto e l'appoggio di Rinascita: abbiamo capito chi ha rovinato questa città da venti anni a questa parte».
Colpisce, inoltre, quanto sottolineato da Salvatore Blundo, consigliere comunale del movimento Rinascita, a proposito di una sua proposta di azzeramento di tutti gli incarichi politici. Una proposta che sarebbe finalizzata ad appurare i veri beneficiari delle prebende distribuite dal sindaco e dalla maggioranza. Una richiesta caduta nel vuoto e non poteva essere altrimenti dal momento che sono stati tanti i beneficiari tra componenti ed ex di questa coalizione, ad aver ottenuto qualche incarico a soggetti da loro segnalati o a loro direttamente collegati anche a livello parentale. Su questo frangente, il Sel di Pachino nelle scorse settimane ha parlato di accordi futuri solo con forze che sono state al di fuori della spartizione di incarichi e prebende.
SER. TAC
Fonte:
LaSicilia.it il 29-07-2012 - Categoria:
Politica