PORTOPALO - La convocazione urgente della conferenza dei capigruppo, da parte del presidente del consiglio comunale Corrado Scala, ha innescato uno scontro istituzionale con i tre rappresentanti dell'opposizione, Elivio Taccone, Giovanni Cannarella e Corrado Taccone. Il presidente, qualche ora prima, li aveva informati circa la riunione che si sarebbe dovuta tenere giovedì sera. A questo punto, Cannarella ha consegnato a Scala una lettera di protesta, motivando l'impossibilità a partecipare, sua e degli altri due colleghi, a causa di impegni precedentemente assunti.
“Si diffida il presidente del consiglio – si legge nella lettera firmata dal consigliere Cannarella – a proseguire la seduta odierna avente per oggetto la formazione dell'ordine del giorno del prossimo consiglio e si invita lo stesso a riconvocare la conferenza dei capigruppo con congruo e ragionevole anticipo”. Immediata la replica del presidente. “A parte il fatto – dichiara Scala – che la conferenza dei capigruppo è organismo consultivo, al quale il presidente può e non deve, ai sensi dell'art.45 del regolamento consiliare, sottoporre pareri prima di decidere l'odg della seduta, trovo del tutto infondata e sproporzionata la lettera di diffida che mi è stata consegnata dal consigliere Cannarella. Entro fine mese abbiamo l'urgenza di deliberare su un punto di natura finanziaria dove c'è il rischio di perdere 201 mila euro. Forse è a questo che mirano i capigruppo d'opposizione?”.
SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 25-11-2006 - Categoria: Politica