MARZAMEMI - Nuovo no da parte del Comune al punto di approdo diportistico all'interno del porticciolo di Balata a Marzamemi. La casa municipale ha inviato una nuova nota all'assessorato al Territorio, ribadendo la propria contrarietà alla realizzazione di una struttura che, tra pontili galleggianti, parcheggi, uffici ed aree di rimessaggio, dovrebbe occupare circa 9.250 metri quadrati. Continua dunque il braccio di ferro tra l'amministrazione che si fa interprete delle esigenze degli ultimi pescatori rimasti nella frazione e la ditta Mariservice di Pozzallo che intende realizzare un nuovo punto di approdo per diportisti. Il progetto avrebbe già ricevuto tutta una serie di autorizzazioni, mentre secondo l'assessorato al territorio ed ambiente di Palermo lo stop che il comune di Pachino ha già inviato nei mesi scorsi risulterebbe tardivo e comunque tale da non impedire la maturazione del silenzio assenso che, nella fattispecie, potrebbe essere revocato solo a seguito di puntuali e specifiche motivazioni. Secondo la casa municipale tali motivazioni sarebbero già state fornite più volte ma non sarebbero state mai prese in considerazione. Pertanto la comunicazione è stata ribadita, evidenziando anche le esigenze dei pescatori professionali della zona.
Il nuovo punto di approdo dovrebbe occupare una parte dello specchio d'acqua interno al porto Balata, (cosa che, secondo i pescatori, impedirebbe alle imbarcazioni di manovrare correttamente) e una parte di area a terra costituita da uffici, area di rimessaggio barche, magazzini e parcheggio veicoli che dovrebbe occupare l'area antistante l'ingresso della Balata. Secondo alcuni tecnici della Marisercice inoltre, queste aree ed una serie di servizi potrebbero essere messe a disposizione anche dei pescatori locali rendendo un servizio al settore ittico locale oltre che alla nautica da diporto.
Ma i pescatori non vogliono sentire ragioni, e della questione avrebbero interessato anche il deputato regionale Gennuso che avrebbe fornito loro rassicurazioni in merito.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 05-09-2010 - Categoria:
Cronaca