NOTO - Questione territoriale. Dopo Palazzolo anche Pachino avanza le sue rivendicazioni nei confronti del Comune di Noto. L'onorevole Gennuso si schiera col comitato pachinese e infiammano le polemiche.
A stigmatizzare il comportamento del deputato regionale dell'Mpa, "fattosi garante della legittimità della richiesta del comitato, nonostante sia fortemente radicato a Noto da avere dalla sua parte ben tre consiglieri comunali", sono i segretari uscenti di Ds e Margherita Seby Ferlisi e Marco Cannarella ed il consigliere del PD Corrado Bianca.
"L'onorevole Gennuso ha spiegato ai promotori del comitato in che termini la richiesta deve essere avanzata, sottolineando i servizi carenti e le necessità ignorate dal comune di Noto. Ha inoltre promesso che la rappresentanza del comitato di Marzamemi sarà messa a stretto contatto con l'assessore regionale competente a cui potranno essere spiegati direttamente i motivi delle recriminazioni".
Nel sottolineare la fondatezza dei problemi posti dal "Comitato per la rivendicazione del territorio", Ferlisi, Bianca e Cannarella puntualizzano alcuni punti. " Abbiamo già detto e sosteniamo che non è il tempo di presidiare i confini del territorio con le baionette innestate ma bisogna guardare ai bisogni di quanti nel territorio vivono.
Il problema del territorio deve essere affrontato in un'ottica consortile che individui nella gestione associata una formula che permetta di ottimizzare i livelli qualitativi dei servizi destinati alla collettività razionalizzando anche le risorse economiche necessarie per il raggiungimento di un soddisfacente livello della qualità dei servizi".
Nel ribadire che i principi ispiratori in relazione alle diverse realtà territoriali e in base a principi e orientamenti condivisi devono essere quelli di solidarietà e di sussidiarietà, i tre aggiungono: "Proprio per questo ci saremmo aspettati per il ruolo istituzionale ricoperto dall'onorevole Gennuso, una posizione più consona al fatto di essere rappresentante della provincia e, come ama dire, in particolare dell'intera zona sud. Sarebbe a questo punto interessante conoscere il pensiero del Sindaco e dei tre consiglieri dell'Mpa per capire se per loro vale anche nel caso in questione il deliberato del consiglio comunale che ha respinto all'unanimità la richiesta di acquisizione territoriale del comune di Palazzolo". Contattata la segreteria del sindaco, si è appreso che è fuori sede. Dunque i chiarimenti richiesti sono rinviati al suo rientro.
Cetty Amenta
Fonte:
LaSicilia.it il 11-10-2007 - Categoria:
Cronaca