PACHINO - È durata appena un quarto d'ora la riunione di maggioranza convocata dalle forze politiche che sostengono il sindaco Paolo Bonaiuto e che si è svolta venerdì. Pochi minuti ma importanti per decidere che la maggioranza, domani sera, tornerà in aula durante la seconda convocazione per affrontare i problemi posti all'ordine del giorno dal presidente Andrea Rabito. Via libera, dunque, alle riunioni dell'assise cittadina, nonostante la maggioranza non condivida affatto il ritorno sullo scranno più alto dell'assise civica, del presidente Rabito e la destituzione di Corrado Giannì. Via libera anche alla surroga del consigliere Salvatore Spataro (dimessosi per ricoprire la carica di assessore) con quella del primo dei non eletti nel Pdl Davide Terzo. Su questo fronte la coalizione di governo non si è espressa circa le voci di presunte incompatibilità di Terzo.

La strategia infatti potrebbe essere quella di verificare in primo luogo se taluno dei consiglieri comunali solleverà il problema. Poi dovrà essere la segreteria comunale a verificare se le eccezioni siano o meno fondate. E su tale argomento potrebbe nascondersi anche una insidia per Rabito e per la civica assise. Il consiglio comunale, infatti, non potrebbe deliberare alcunché fino a quando il plenum di 20 consiglieri non sarà ristabilito. Dunque l'incompatibilità, vera o presunta, potrebbe bloccare il consiglio comunale guidato da Rabito. Su tutto però incombe la scadenza per l'approvazione del bilancio comunale. Un adempimento che, se non effettuato, potrebbe persino determinare lo scioglimento dell'assise cittadina. L'ostruzionismo dell'Amministrazione nei confronti del reintegrato presidente sembra continuare e Rabito, secondo indiscrezioni, avrebbe dovuto faticare non poco per rientrare in possesso della sua stanza e per prendere visione degli atti.

Sa. Mar.