Disagi in due plessi scolastici della città. Alcuni genitori di alunni frequentanti il plesso “Mallia” lamentano la scarsa cura e manutenzione dell'edificio scolastico. “Muri sporchi, aule senza luce, nel giardinetto alberi mai potati, zanzare ed immondizia di ogni tipo. È questa, -ha affermato una mamma- la scuola che i nostri figli frequentano. Le maestre mai potrebbero pensare di portare i bambini in giardino visto lo stato dei luoghi, e nelle aule stesse le condizioni igieniche non sono delle migliori”. La signora ha lasciato a scuola un quaderno con il testo di una petizione, avviando al contempo una raccolta di firme. In alcuni casi inoltre pare che un'aula sia stata ridipinta addirittura dai papà dei bambini che la frequentano. “C'è stata una lunga estate, -ha continuato- e nessuno ha pensato ai nostri figli, tenuti con il massimo riguardo quando sono a casa e poi a scuola esposti a mille pericoli”. Situazione non facile anche all'istituto comprensivo “Giovanni Verga” di viale Aldo Moro.
Anche qui alcuni alunni e genitori lamentano una situazione disagevole legata a turni pomeridiani che gravano su due classi a causa di lavori che stanno interessando il plesso scolastico. “Ci siamo rivolti anche alla dirigente scolastica, la professoressa Maria Curcio – afferma la mamma di un bambino che frequenta la scuola elementare del comprensivo Verga – esponendo la nostra situazione di disagio. A parte il fatto che questo genere di interventi andrebbero programmati magari prima dell'avvio dell'anno scolastico, si potrebbero evitare i doppi turni per due classi con alcuni interventi che abbiamo esposto alla dirigente scolastica. Oltretutto non ci piace l'idea di portare i nostri figli a scuola nel turno pomeridiano per tutta una serie di motivazioni legati anche agli impegni di lavoro dei genitori. Inoltrasi dovrebbe fare in modo di far ruotare tutte le classi. In questo modo il disagio verrebbe suddiviso su tutte le classi e sarebbe più lieve. Questa situazione – prosegue la mamma di un alunno del Verga – non ci piace affatto e non escludiamo l'ipotesi di trasferire i nostri bambini in un altro istituto qualora non si trovassero soluzioni condivise”. I genitori dei ragazzi che sarebbero interessati da periodi di turno pomeridiano a scuola, tuttavia, fin qui hanno messo in atto un atteggiamento costruttivo proprio per agevolare la messa in atto di decisioni capaci di andare incontro, quanto più possibile, alle loro esigenze ed a quelle della scuola.
SERGIO TACCONE
SALVO MARZIANO
Fonte:
LaSicilia.it il 03-10-2007 - Categoria:
Cronaca