PORTOPALO - Prosegue la telenovela estiva della politica locale legata alla presenza di Gaetano Gennuso all'interno dell'amministrazione comunale, avviata all'indomani dell'ufficializzazione delle deleghe da parte del sindaco Cammisuli. Dopo quella decisione infatti Gennuso annunciò di non voler far parte della giunta, creando non pochi imbarazzi al sindaco che gli aveva affidato numerose rubriche assessoriali. Dopo un periodo di silenzio l'esponente centrista si è rifatto vivo qualche giorno fa per prendere parte ad un vertice di maggioranza dove venivano decise le variazioni di bilancio. Da allora è passata una settimana, c'è stata una seduta del consiglio comunale (dove Gennuso non si è visto) e soprattutto il diretto interessato non ha ancora firmato il decreto di accettazione, con relativo giuramento dinanzi al segretario generale, dell'incarico assessoriale. Una scelta che ha messo in difficoltà l'esecutivo in parecchi settori, a partire dalla pulizia delle spiagge.

Alcuni punti del territorio infatti necessitano di un intervento immediato. A Carratois ad esempio, il tratto di competenza del comune di Portopalo verte in condizioni non certo ottimali ed alcuni operatori del posto hanno segnalato, in controtendenza rispetto all'anno scorso, un'inattesa inerzia dell'amministrazione portopalese. Dall'entourage del sindaco sono in tanti a manifestare delusione per l'attendismo di Gennuso che va ad incidere su settori che necessitano di una costante spinta propulsiva. Cammisuli attende ancora ma, come disse il grande Totò, "ogni limite ha una pazienza". E questo limite sembra ormai molto vicino.

Sergio Taccone